Festival lirico dei teatri di pietra: straordinario successo nelle tre tappe di Siracusa, Tindari e Taormina
L'edizione è stata rilevante anche sul piano musicologico: per la prima volta al mondo, "Aida" è stata messa in scena nell'edizione critica a cura del musicologo Anselm Gerhard
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra ringrazia il pubblico per lo straordinario successo tributato alle rappresentazioni di “Aida”, tra i fiori all'occhiello dell'edizione 2025. L’opera verdiana è stata in programmazione il 24 luglio al Teatro Greco di Siracusa, il 26 luglio al Teatro Greco di Tindari e il 29 luglio al Teatro Antico di Taormina, offrendo agli spettatori un’esperienza immersiva tra mito, musica e paesaggio, nella cornice unica di siti tra i più suggestivi della Sicilia classica.
L’edizione è stata rilevante anche sul piano musicologico: per la prima volta al mondo, “Aida” è stata messa in scena nell’edizione critica a cura del musicologo Anselm Gerhard.
Ad impreziosire il monumentale ed inedito allestimento, un cast internazionale di assoluto rilievo: il soprano sudafricano Pumeza Matshikiza nel ruolo del titolo, Il tenore Walter Fraccaro (Radamès), il mezzosoprano Veronica Simeoni (Amneris), il baritono Badral Chuluunbaatar (Amonasro).
Sul podio il maestro Filippo Arlia alla guida dell’Orchestra Filarmonica della Calabria e del Coro Lirico Siciliano, promotore del festival.
La solenne regia era firmata da Salvo Dolce, i bellissimi costumi da Domenico Franchi. L’evento coniugava rigore esecutivo, spettacolarità scenica, sperimentazione. Ed anche sensibilità e inclusione sociale: in quest’ottica, la rappresentazione taorminese è stata tradotta simultaneamente nella Lingua dei Segni Italiana (Lis).
Un’edizione di “Aida” epica e coinvolgente, immersa nel cuore pulsante della classicità mediterranea.