Geolier "infiamma" Villa Bellini: «Era da tanto che non venivo in Sicilia, è un piacere essere qui»
E con le maglie del Napoli e del Catania suggella il legame tra le due città
Villa Bellini ha "tremato" di entusiasmo e passione, ieri sera, per il concerto di Geolier, che ha registrato il tutto esaurito in ogni settore. Un pubblico infuocato e devoto, giunto da tutta la Sicilia, ha riempito il giardino storico catanese trasformandolo in una gigantesca arena musicale.
Circa due ore di live, tra energia e sentimento, in cui il rapper napoletano ha letteralmente travolto i fan con i suoi brani più amati.
«Era da tanto che non venivo qui, è sempre un piacere venire in Sicilia» — ha detto Geolier, visibilmente emozionato, davanti a migliaia di persone in estasi. E il pubblico ha risposto con lo stesso calore: cantando, ballando, vivendo ogni brano come una dichiarazione d’amore reciproco.
Il gesto simbolico che unisce
Sul palco, con l’artista, due magliette: una del Napoli e una del Catania. Le ha annodate insieme, un gesto potente e simbolico, che ha commosso e infiammato il pubblico, in un abbraccio ideale tra due città, due popoli, due culture meridionali unite da un legame di fratellanza.
Hit dopo hit: un concerto da brividi
Durante il live, Geolier ha regalato una scaletta intensa e serrata. Da "Na catena" a "M' manc", da "Calcolatrici" a "P' Secondigliano", passando per la ormai iconica "I' p me, tu p te", ogni brano è stato un'esplosione di emozioni, cantato all’unisono da una folla partecipe e travolgente. Ogni parola, ogni ritornello, ogni strofa ha risuonato come un mantra collettivo.
Giovanni, il momento più tenero
Uno dei momenti più belli della serata è stato quando Geolier ha fatto salire sul palco un giovane fan, il piccolo Giovanni. Insieme hanno cantato un pezzo di "P' Secondigliano". Poi, rivolgendosi a lui:
«Giovanni, tu sei un "pazzo": non te lo dimenticare mai», strappando applausi e sorrisi commossi da tutto il pubblico. Una scena che racconta molto dell’artista: capace di grande dolcezza e umanità.
Un finale travolgente
Quando il concerto sembrava giunto alla fine, le luci si sono abbassate. Ma pochi secondi dopo, tra le urla del pubblico, Geolier è tornato sul palco per un bis che ha mandato in visibilio Villa Bellini. Il brano scelto non poteva che essere "I' p me, tu p te", la canzone che ha segnato la sua partecipazione a Sanremo e che ha segnato una svolta nella sua carriera, proiettandolo verso una notorietà nazionale senza precedenti.
Stasera si replica
E per chi ieri non c’era, questa sera – 5 agosto – si replica sempre a Villa Bellini, con un altro concerto già annunciato sold out. Una doppia data che conferma il legame fortissimo tra Geolier e la Sicilia, una terra che lo accoglie ogni volta come un figlio, e che lui omaggia con rispetto, passione e una musica che parla dritta al cuore.
Con oltre 5 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, centinaia di milioni di stream sui principali digital store e una presenza costante nelle classifiche italiane, Geolier è oggi uno degli artisti più ascoltati e influenti della scena urban italiana. Il suo ultimo album "Dio Lo Sa – Atto II" è stato un trionfo di pubblico e critica, e la sua partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo, dove con “I' p me, tu p te” si è classificato secondo, lo ha definitivamente consacrato come volto trasversale della musica italiana, capace di parlare ai giovani ma anche a un pubblico più adulto.