Giovanni Allevi, il pianista che supera le tempeste della vita suona a Taormina

Le curve della vita inaspettate, sdrucciolevoli, umide, senza segnaletica di avviso, improvvise, difficilmente gestibili.

Giovanni Allevi ne è perfetto testimonial, un inizio di attività concertistica a passi piccoli, "13 dita", l'esordio discografico sotto i riflettori puntati addosso da Saturnino e Jovanotti, tutta la vita davanti alla tastiera di un pianoforte, la repentina ascesa del nemico nel suo corpo, la volontà nel combatterlo, il fermo artistico, arte e vita un tutt'uno allineati per il ritorno sulle scene.

Il pianista davanti la tempesta della vita, trae spunto e nuova linfa nell'attraversamento di questa fase, esibizioni impreziosite da lirismo, atmosfere rarefatte, l'affermazione dell'esistenza  dopo la sofferenza.

Un concerto mosaico di quanto descritto, sabato 5 luglio al Teatro Antico di Taormina.