Il concerto di Muti alla Valle dei Templi costato sei volte più che a Lampedusa
650mila euro per l'esibizione di ieri davanti al Tempio della Concorsia, 100mila per quella nell'isola
Può lo stesso concerto costare a Lampedusa 100 mila euro e ad Agrigento 650 mila euro?
È quello che è accaduto nella capitale italiana della cultura secondo quanto ha spiegato Pasquale Seddio, 57 anni, ricercatore e professore aggregato di Economia aziendale all’Università del Piemonte Orientale, esperto di materie legate all’economia culturale, docente alla Cattolica di Milano con un passato anche di professore alla Bocconi.
Seddio si è “limitato” ad una analisi dei costi del concerto del maestro Riccardo Muti che al Tempio della Concordia di Agrigento, il 7 luglio, ha diretto l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini. Un evento promosso dal Parco archeologico della Valle dei Templi e finanziato dalla Regione.
«L’iniziativa solleva interrogativi sulla gestione delle risorse pubbliche dedicate agli eventi culturali - ha spiegato Pasquale Seddio -. Il budget stanziato per il concerto di Agrigento ammonta a 650 mila euro, una cifra che spicca per entità rispetto ad altri eventi simili, come lo stesso concerto realizzato dagli stessi protagonisti a Lampedusa nel 2024, costato appena 100 mila euro. Il confronto tra i due appuntamenti, a distanza di un anno, mette in evidenza un differenziale di oltre mezzo milione di euro, difficile da giustificare sul piano della congruità e della trasparenza amministrativa».
(Foto di Giuseppe Bennica pubblicata da Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi)