Il “Diamante Tour 2025” di Marcella Bella approda a Palermo
Al Teatro di Verdura l'omaggio alle donne coraggiose
Un viaggio tra melodie d’estate e ricordi, con arrangiamenti che rispettano le versioni originali delle canzoni pur offrendo nuove soluzioni sonore. Il “Diamante Tour 2025” di Marcella Bella è una occasione per vivere "emozioni d'estate" attraverso le canzoni che hanno segnato diverse generazioni, con arrangiamenti che mantengono la coerenza stilistica e la forza melodica dei brani. L’artista catanese accompagnata da una band di tutto rispetto e da un corpo di ballerine che creano una struggente coreografia si esibirà il 13 luglio prossimo al teatro di Verdura di Palermo: in scaletta “Nessuno mai”, “L’emozione non ha voce” scritta dal fratello, Gianni Bella, per Adriano Celentano, “Aria”, “L’ultima poesia” e l’intramontabile “Montagne verdi”.
Uno spettacolo curato nei minimi dettagli con un bel gioco di ledwall dove vengono proiettate immagini della vita artistica di Marcella che intende coinvolgere il pubblico in una perfetta miscela fra presente e passato. “Tornare a cantare in Sicilia – spiega Marcella – è un’emozione indescrivibile, lo spettacolo, così come la mia “Pelle Diamante” ha un sapore di rivalsa, di grinta, di voglia di farmi ascoltare e di sentirmi immersa nell’attualità. Non mi bastava tornare a Sanremo con una canzone qualsiasi, con una canzone melodica, seppure bella. Ho voluto portare una canzone proprio ritmata e con un testo importante, “Pelle diamante” è diventata così il manifesto delle donne forti, capaci di lottare perdifendersi e per affermarsi”.
Il finale del concerto propone il successo sanremese “Pelle Diamante” e “L’Etna” scritta con il fratello Rosario Bella che la accompagna alle tastiere. “L’Etna” è una stupenda ballata con un arrangiamento coinvolgente, stupende le immagini che accompagnano l’interpretazione della canzone che è soprattutto un omaggio al vulcano e alla sua amata Catania. Un concerto da non perdere, emozionante, coinvolgente, capace di catturare anche i più giovani, sicuramente una occasione unica per rievocare periodi storici della musica leggera, attraverso la voce di una artista coraggiosa e combattente”.