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Il Festival di Sanremo lascia Sanremo? L’ipotesi è sempre più concreta: tutti i perché del “trasloco”
Confermata l'edizione del 2026 ma tutto in alto mare a partire dal 2027
Sanremo, la città dei fiori, ospiterà ancora una volta il Festival della Canzone Italiana nel 2026, ma il futuro della storica manifestazione sembra essere sempre più lontano dalla Riviera ligure. Le tensioni tra Rai, industria discografica e Comune di Sanremo stanno infatti spingendo verso un possibile trasloco del Festival già dall’edizione 2027.
Le ragioni dello scontro
Il clima si è surriscaldato dopo le recenti dichiarazioni di Enzo Mazza, CEO della Federazione Industria Musicale Italiana (FIMI): «Senza Rai e senza l’industria discografica che fornisce il contenuto premium, il festival di Sanremo è solo una scatola vuota, questo il Comune lo deve sapere».
Le parole di Mazza fanno eco alle tensioni nate attorno alle richieste economiche del Comune di Sanremo, che avrebbe chiesto un aumento delle tariffe per la concessione della storica sede del Teatro Ariston. La Rai, dal canto suo, si è detta pronta a portare avanti il Festival anche lontano dalla città ligure.L’amministratore delegato Rai, Giampaolo Rossi, ha dichiarato: «”Attendiamo l’esito del bando e la risposta del Comune e siamo fiduciosi, ma la Rai farà un Festival anche se non dovesse essere a Sanremo».
Il Comune di Sanremo prende tempo
L’amministrazione comunale, in una nota ufficiale, ha preferito non commentare le indiscrezioni, limitandosi a informare che la commissione di valutazione chiuderà i lavori entro la fine della settimana, rendendo poi noti i risultati. La partita, dunque, è ancora aperta, ma il rischio di una rottura è concreto.
Dove potrebbe traslocare il Festival?
Mentre il bando è ancora in fase di valutazione, la Rai si sta già guardando intorno per trovare una nuova sede. Sullo sfondo si fa il nome di Torino, ma l’intenzione sarebbe quella di portare il Festival sulla costa, in una località di grande fascino ma non già meta abituale di grandi concerti. Tra le opzioni più suggestive figurano la Costiera Amalfitana, la Versilia, Rimini, la Puglia e la Sicilia. Non si esclude nemmeno l’ipotesi di un Festival itinerante, che cambierebbe città ogni anno, rinnovando così la tradizione e portando la musica italiana in giro per il Paese.
Cosa succederà ora?
Il Festival di Sanremo 2026 si farà regolarmente nella città dei fiori, ma il futuro è tutto da scrivere. Entro pochi giorni si saprà se la storica collaborazione tra Rai, industria discografica e Comune di Sanremo potrà continuare o se, dopo oltre settant’anni, il Festival dovrà trovare una nuova casa.
Una cosa è certa: il Festival della Canzone Italiana continuerà a esistere, ma il suo legame con Sanremo non è mai stato così fragile.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA