Il ricordo di Orietta Berti: «Baudo vero pioniere ed inventore della tv»
È anche stato uno dei promotori del mio brano La Barca non va più
«Insieme al caro Mike Bongiorno, Corrado, Costanzo, Tortora e Vianello, Pippo è stato un pilastro della storia della televisione italiana che ormai non c'è più ma rimarrà di grande esempio». Orietta Berti ricorda così Pippo Baudo: «Un vero pioniere e inventore della tv di oggi. Talmente tanti i ricordi vissuti con il caro Pippo: da Settevoci a metà anni '60 (entrambi giovanissimi), alla sua intuizione con i teatri tenda che facemmo insieme con il Circo Triberti a Milano in piazza Duomo per selezionare le voci nuove e ospitare grandi personaggi a Canzonissima, Un disco per l’estate e fino ai tanti Sanremo insieme. Ricordo poi il Sanremo del 1992 insieme a Giorgio Faletti. Abbiamo fatto insieme due sigle per Domenica In, La Balena e Tagliatelle. Pippo è anche stato uno dei promotori del mio brano La Barca non va più, insieme al maestro Pippo Caruso: ricordo quando andai a Sanremo con i bambini. Siamo sempre rimasti in contatto perché sapeva che avrebbe potuto contare su di me, dalle ospitate in tv agli eventi benefici. Le ultime volte che ci siamo incontrati sono state a Che Tempo che fa, insieme a Giorgia, e al Teatro Antico di Capua per un evento di beneficenza di raccolta fondi per l’ospedale. Rimangono i ricordi e la sua vita dedicata alla tv e al pubblico», conclude Orietta Berti.