Custodire gelosamente il Peter Pan che regna in ognuno di noi, per tirarlo fuori nei momenti che contano, senza contaminarlo da vizi e vezzi del contemporaneo, moderno o trend che sia.

Sul fanciullo eterno sognatore, si è sviluppata la carriera di Edoardo Bennato, rocker, cantautore, ideatore di fantasmagorici personaggi e in ultimo anche architetto.

Una vita all’insegna dello sberleffo, del l’ironia verso potenti e poteri forti, del rock n’roll, di canzoni inno, di momenti “easy” destinati al culto popolare.

Se “W La Mamma” e “Un’Estate Italiana”, avevano depistato il pubblico del menestrello partenopeo, la recente ricorrenza per i 40 anni di “Burattino senza fili”, lo hanno accostato nuovamente agli storici adepti.“L’ironia, unico modo per discutere di argomenti drammatici – sottolinea Edoardo Bennato – , senza cadere nella retorica.

Pensando a “Burattino senza fili”, oggi più che ieri, siamo circondati da gatti, volpi, grilli parlanti e mangiafuoco, “Dotti, Medici e Sapienti”, sembra scritta oggi. Le mie radici sono attaccate a Napoli, nonostante i suoi tanti paradossi, rimane la più bella città del mondo……almeno per me”

Due appuntamenti in Sicilia per il rocker partenopeo, il 23 luglio Teatro di Verdura Palermo, per un concerto particolare insieme all’Orchestra Sinfonica Siciliana e il 13 agosto all’Anfiteatro Falcone Borsellino di Zafferana Etnea, concerto promosso da Giuseppe Rapisarda Management.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA