Notizie Locali


SEZIONI

spettacoli

Mythos Troina Festival, al via la rassegna del teatro sul Mito classico e contemporaneo

Dal 4 luglio al 10 agosto nell'Anfiteatro della Radura

Di Redazione |

Laura Morante, Cesar Brie, Veronica Pivetti, Federica Di Martino, Ettore Bassi, Gaia Aprea, Clara Galante e Daniele Salvo che dirige i giovani dell’INDA, saranno tra i protagonisti della quinta edizione del Mythos Troina Festival che si terrà dal 4 luglio al 10 agosto (Anfiteatro della Radura, Villaggio Cristo Redentore)

ORE 20.00. La rassegna teatrale sul Mito classico e contemporaneo che, per il secondo anno, ha la direzione artistica dell’attore Luigi Tabita prevede 9 spettacoli, tra cui 6 prime nazionali, eventi speciali e laboratori di formazione.

Il Mythos Troina Festival, patrocinato dall’INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) ed organizzato dal Comune di Troina, sarà inaugurato venerdì 4 luglio con il debutto de “L’Odissea delle donne”, tratta dal romanzo di Marilù Oliva con un cast tutto al femminile capitanato da Federica Di Martino e diretto da Cinzia Maccagnano.

Luigi Tabita, direttore artistico

Luigi Tabita, al secondo anno alla guida del Mythos Troina Festival in qualità Direttore artistico, come sarà questa nuova edizione?

“Quella che ci apprestiamo a vivere sarà un’edizione particolarmente significativa. Dopol’entusiasmante esperienza dello scorso anno, si sono consolidate nuove e significative collaborazioni con realtà culturali e accademiche del territorio, come le Università di Catania ed Enna. Con queste istituzioni abbiamo avviato un percorso di approfondimento che si è sviluppato nel corso dell’intero anno e che proseguirà anche durante il festival, attraverso attività collaterali, incontri tematici e momenti diriflessione”.

Oltre alla proposta teatrale in cartellone, che resta il cuore pulsante del Mythos, il festival offrirà mostre, talk, laboratori e spazi di confronto pensati per stimolare il dialogo culturale e valorizzare il territorio.

“Il nostro obiettivo è rendere il Mythos non solo un evento artistico, ma un vero e proprio progetto di crescita collettiva, in grado di generare valore per la comunità e attrarre pubblico da fuori, contribuendo allo sviluppo del turismo culturale. Lo scorso anno abbiamo registrato oltre 7.000 presenze, con un indotto significativo per le strutture ricettive, la ristorazione e l’economia locale. È un risultato che ci responsabilizza e ci sprona a fare ancora meglio. L’intera comunità di Troina vive il festival come qualcosa di proprio, come un momento identitario e di orgoglio collettivo: per me, come direttore artistico, è motivo di profonda gioia e gratitudine”.

Laura Morante

La sua attività artistica si distingue anche per un forte impegno civile. Quest’aspetto è evidente anche nella direzione che ha impresso al Mythos Troina Festival, che quest’anno ha un cartellone con una forte impronta femminile. Ce ne vuole parlare?

“Il Mythos Troina Festival non è solo un contenitore di spettacoli, ma un progetto culturale con una forte vocazione sociale. Attraverso il linguaggio potente e universale del teatro e del Mito, intendiamo raccontare temi cruciali come la giustizia, la memoria, la migrazione, i diritti civili e, quest’anno in particolare, la parità di genere. Abbiamo scelto di raccontare questa edizione con uno sguardo rivolto al femminile: una linea tematica che avevamo già cominciato a tratteggiare lo scorso anno, con l’introduzione del nuovo logo raffigurante la dea Artemide – simbolo di indipendenza, forza e autodeterminazione femminile. Nel 2025 questa visione si concretizza pienamente nella programmazione: molti degli spettacoli in cartellone portano la firma di registe, drammaturghe e attrici straordinarie, e saranno accompagnati da una mostra tematica e momenti di riflessione condivisa. È stata, inoltre, attivata una collaborazione preziosa con l’associazione Athena di Troina, impegnata nella lotta alla violenza di genere e nella promozione di politiche culturali inclusive. Insieme abbiamo già realizzato attività durantel’inverno, che troveranno un naturale proseguimento nel festival. Tutto ciò assume un valore ancora più profondo alla luce del tragico femminicidio che ha colpito la comunità troinese nel 2023. La cultura può e deve farsi portavoce di un messaggio chiaro: la violenza va combattuta con la consapevolezza, l’educazione e la bellezza del pensiero. Il Mythos Troina Festival, in questo senso, vuole essere uno spazio di resistenza poetica e civile”.

Per info: enjoytroina.it/mythos-troina-festival-2024/https://www.instagram.com/mythostroinafestivalhttps://www.facebook.com/mythostroinafestivalCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA