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A Paternò e a Catania i concerti dell’Anfiteatro

La violinista Martina Scarpuzza e il pianista Davide Motta domani nella Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria e domenica nell'Auditorium del Collegio universitario d'Aragona

Di Redazione |

Due talenti in ascesa della musica cameristica si cimentano in “La grande letteratura per violino e pianoforte”. E' questo il titolo del prossimo concerto proposto dall'Associazione culturale Anfiteatro diretta dal pianista Mario Spinnicchia nelle rassegne musicali organizzate all'Auditorium del Collegio universitario d'Aragona, in via Ventimiglia 184 a Catania, e nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandra, in Via Santa Caterina 25 a Paternò.

La violinista Martina Scarpuzza e il pianista Davide Motta, che si esibiranno sabato 13 novembre alle ore 20.15 a Paternò e domenica 14 alle ore 19 a Catania, eseguiranno un programma che spazia da Mozart a Brahms fino a Franck.

La musicista calatina, classe 1994, ha iniziato i suoi studi all'Istituto Musicale "Pietro Vinci" di Caltagirone sotto la guida del Maestro Giuseppe Costantino. Ha frequentato masterclass di perfezionamento con i maestri Francesco Manara, Stefano Pagliani e Cristiano Rossi. Seguita dal Maestro Francesco Senese ha conseguito la laurea di II livello in discipline musicali con il massimo dei voti, la lode e un riconoscimento speciale, il diritto di incisione presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali "Vincenzo Bellini" di Catania. Durante gli studi ha ricoperto il ruolo di spalla presso l’Orchestra Giovanile dell’Istituto Musicale e, in qualità di orchestrale, partecipa attivamente a diversi festival operistici e sinfonici. Quest'anno è stata selezionata come solista per l'esecuzione del Concerto per Violino di Bach in Mi Maggiore nell'ambito della stagione concertistica dell'I.S.S.M Vincenzo Bellini. Ha collaborato con nomi noti dello spettacolo italiano come Leo Gullotta nell’Opera drammatica “Farinelli e il Re”, nella quale ha ricoperto il ruolo di primo violino. Manifesta da sempre una particolare predilezione per la musica da camera, ricoprendo il ruolo di primo violino nel Quartetto Leonore, formatosi sotto la guida del Maestro Gaetano Adorno, selezionato per l'incisione professionale del "Quartetto Op. 18 n.1" e del Concerto in do minore op.37 di Beethoven, nella riduzione per quintetto d'archi di Lachner. Sempre quest'ano ha partecipato a molte produzioni della Camerata Strumentale Siciliana, ricoprendo il ruolo da solista, con Augusto Vismara maestro concertatore; ha collaborato nell'orchestra del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania in qualità di violino di fila; ed è entrata a far parte del corpo docenti dell'Istituto Pietro Vinci di Caltagirone.

Davide Motta, nato a Varese nel 1994, frequenta attualmente il secondo anno del biennio accademico di secondo livello al Conservatorio "Vincenzo Bellini" di Catania, sotto la guida del Maestro Mario Spinnichia. Ha partecipato a rassegne e a vari concorsi nazionali ed internazionali, tra cui "Premio Giuseppe Ierna", "Concorso Barcellona Pozzo di Gotto", "Concorso Internazionale di Musica Amigdala", riportando in tutti primi premi e primi premi assoluti sia come solista sia come formazione cameristica, pianoforte e violino. Ha tenuto numerosi concerti da solista e in formazione da camera, oltre ad aver seguito numerosi master di perfezionamento con pianisti internazionali come Violetta Egorova, Francesco Nicolosi, Pier Narciso Masi, Pasquale Iannone, Michele Marvulli, Borislava Taneva, Sander Sittig e Aquiles delle Vigne con il quale attualmente segue un biennio di perfezionamento presso l'Accademia del Ridotto di Stradella. Recentemente è stato selezionato, in qualità di solista, per i concerti dedicati ai 5 Concerti per pianoforte di L.W. Beethoven.

Il programma della serata “La grande letteratura per violino e pianoforte” prevede l'esecuzione di: Sonata per violino e pianoforte n. 21 in mi minore, K30; Allegro (mi minore); Tempo di Minuetto (mi minore) di Wolfgang Amadeus Mozart. Di Johannes Brahms: Sonata n. 1 in sol maggiore per violino e pianoforte, op. 78; Vivace ma non troppo (sol maggiore); Adagio (mi bemolle maggiore); Allegro molto moderato (sol minore). Di César Franck Sonata in la maggiore per violino e pianoforte; Allegretto ben moderato (la maggiore); Allegro (re minore); Recitativo-Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia (la minore); Allegretto poco mosso (la maggiore)COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA