Ogni qualvolta che si scrive di Enzo Gragnaniello, il pensiero è rivolto alle sue radici, alla sua città, a tanta bellezza spesso non riconosciuta che esprimono quartieri, vie e vicoli.

Utilizzando il titolo di un album storico italiano, Napoli rappresenta la città per "cantare", avendo tra le sue maglie, timbri chiaroscuro da scrutare.

Il musicista rappresenta uno dei figli naturali, espressione della lingua partenopea e fine dicitore allo stesso tempo.

"Rint 'O Posto Sbagliato" è il suo nuovo disco, come concezione realizzativa, in un momento dove la discografia guarda soltanto alle canzoni ad investimento zero,senza alcuna pretesa produttiva, dodici canzoni in lingua madre, una in italiano, "Scrivi una canzone per mia madre", blues e ballate tra i vicoli di Napoli.

Scorriamo questo capitolo dalla fine, unico titolo in italiano.

Sono stato sempre affascinato – ha detto Gragnaniello – dal pianeta donna, le sfumature, la loro razionalità, la sensibilità che noi uomini non abbiamo in varie circostanze, una scrittura di qualche anno fa , in questa occasione sono riuscito a trovargli uno spazio.

Riferimento materno, a chi è indirizzata?

A tutte le donne abbandonate

"So nat' 'cca", è un documento sulle tue radici

Sono un frammento di questa terra, ne racconto l'anima, nonostante le mille contraddizioni rimane una città aperta

Tracciando di meridione, la Sicilia nelle tue corde

Rapporto esaltante, il lato artistico, la presenza al jazz festival di Castelbuono, l' indimenticabile concerto con Francesco Baccini nel 1994, durante la primavera di Palermo.

La lotta contro qualsiasi guerra

"Rint' a 'na guerra", la mia dichiarazione contro qualsiasi forma di violenza e guerra, tengo a precisare non soltanto quelle militari, penso alle varie guerriglie urbane che stravolgono il nostro quotidiano, i tanti giovani senza punti riferimenti aggregati al peggior vivere

"Luntano"

Fotografia dedicata a coloro che mantengono la propria vita, gli affetti, i sentimenti, con un lavoro lontano da casa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA