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Concerto sold out

Francesco De Gregori: «Abbiate cura della Sicilia, è una terra straordinaria»

Al Teatro Greco le interpretazioni di un repertorio immenso e di successo 

Di Salvo Barbasso |

Un successo straordinario, la terz’ultima data siciliana del tour “De Gregori e Band Live Greatest Hits”, al Teatro Greco di Siracusa, sold out già da tempo.

“Le canzoni non le devi spiegare – dice il cantautore romano – ma semplicemente eseguirle, hanno una storia, un vissuto talmente profondo che soltanto l’interpretazione può raccontarle”.

Sarà l’orchestra, sarà la versione intimista che crea una atmosfera davvero magica, fatto sta che il principe si diverte, interagisce con il pubblico, imbraccia la sua chitarra solo una volta per accompagnarsi in Bufalo Bill, che torna in scaletta dopo anni, dallo stesso album arriva Santa Lucia scritta “per tutti quelli che incontrano una giornata di pioggia con un paio di scarpe sbagliate”. Accompagnato sul palco da Guido Guglielminetti , al basso, Carlo Gaudiello al pianoforte, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e al mandolino e Simone Talone alle percussioni, esegue tutti i suoi capolavori, da “Alice”, “Rimmel” a “Buonanotte fiorellino”, “Banana Repubblic”, “Il cuoco di Salò” fino a “La donna cannone”, una versione indimenticabile che al pubblico piace tantissimo.

Un omaggio dovuto al suo “indimenticabile compagno di viaggio” Lucio Dalla che dopo le prime note di “Come è profondo il mare, i presenti salutano con affetto, e una riarrangiata “4 marzo 1943”, “ è stato proprio lui ad affibbiarmi il soprannome del “principe”, – aggiunge De Gregori – ma non mi ha mai spiegato il perché. Ricordo il concerto del 1979 allo stadio di Palermo, era il tour “Banana Republic”, io e Lucio ci siamo emozionati tantissimo”.

Nonostante la riservatezza che da sempre lo contraddistingue,  racconta di sè, dell’’inquietudine che circonda le nostre vite, della malinconia che è oramai divenuta una compagna di viaggio della nostra realtà. La musica del Principe affascina anche i tantissimi giovani che ne conoscono a memoria le canzoni, è oggi più che mai appare evidente la continuità tra passato e presente che i suoi capolavori rappresentano. Stasera si replica a Ragusa, Arena Piazza della Libertà e martedì 31 a Marsala, Arena Piazza della Vittoria.

“La Sicilia – conclude De Gregori – è un’isola straordinaria, siete figli dei Borboni, custodite un patrimonio artistico e culturale dal fascino unico, sappiate averne cura, sappiate negli anni a venire dare alla vostra terra quel calore e quell’affetto che merita, difenderne l’orgoglio e la tradizione”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA