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La malattia della figlia, l’amore per la moglie, il sogno del padre: tutto Jovanotti a Domenica In

Ospite della puntata odierna dello show condotto da Mara Venier, il cantante ha parlato della sua carriera ma anche della sua intimità

Di Redazione |

«Abbiamo voglia di ripartire, credo anche bisogno. Il "Jova Beach Party" è un’idea pazza, è la cosa più naturale che io abbia fatto. È una macchina enorme e molto bella. Tanti ospiti, un pubblico meraviglioso. È pieno di gioia di vita e una festa! Quando finisce la festa, le spiagge sono perfette, il nostro pubblico è perfetto», ha detto Jovanotti a lungo ospite della puntata odierna di Domenica in su Rai1. Jovanotti nel salotto di Mara Venier ha parlato del ritorno di Jova Beach Party dal 2 luglio a Lignano Sabbiadoro ma non solo, raccontandosi con grande naturalezza e svelando anche aspetti intimi della sua vita come la malattia della figlia Teresa, l'amore per la moglie Francesca Valiani  o il rapporto col padre.

LA FIGLIA. La 23enne Teresa Cherubini per il padre è stata «strepitosa». Teresa è  uscita con grande forza da un tumore. Le era stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin. Lorenzo ha elogiato la sua forza di reagire e di affrontare  una situazione così difficile: «Ha una forza – ha detto Jova -, ha dimostrato una forza che… io ero così ammirato… perché lei dava forza a se stessa e di conseguenza la dava a noi». La guarigione è stata annunciata nel gennaio scorso dopo sei cicli di chemioterapia,. Adesso la giovane sta bene ed è in America, a New York, dove sta provando a fare la disegnatrice. «Mia figlia sta studiando arte all’estero. A volte i figli realizzano i sogni non realizzati dei genitori. Da bambino volevo fare il pittore. È difficile focalizzare che tua figlia cresca, per me è sempre la mia piccola. Con me parla di arte, musica e libri mentre con mia moglie chiede consigli sulla vita. È in gamba», dice papà Jova.

LA MOGLIE. Gli occhi di Lorenzo Cherubini si illuminano quando parla della figlia avuta con Francesca Valiani. Francesca è lontana dal mondo dello spettacolo: lavora come fotografa e nel 2012 ha pubblicato il libro ‘Tutti i giorni’, in cui ha raccolto gli scatti della sua vita con Jovanotti. Tra fidanzamento e matrimonio si parla di quasi 30 anni insieme. Eppure la loro unione ha rischiato di rompersi nel 2002, a causa del tradimento di lei, ma il cantante è riuscito a perdonare: «Ho capito che il tradimento è un segnale che qualcuno ti lancia per richiamare l’attenzione – aveva raccontato lui in un’altra intervista -. Mi sono messo in discussione guardando finalmente i miei difetti, affrontando la crisi e gli errori commessi, senza perdere la testa. Alla fine, sia io sia Francesca abbiamo capito che non può esistere una grande storia d’amore senza un tradimento. Che fa parte dei rapporti intensi perdersi, tradirsi, lasciarsi, sopportarsi e riprendersi. E soprattutto che l’affetto tra di noi e per nostra figlia Teresa è più forte di tutto».

IL PADRE. «In uno dei mieri viaggi – ha svelato Jovanotti a Domenica In – ho incontrato un uomo che era identico al mio babbo, lo stesso piglio burbero… Sembrava proprio il mio babbo, solo un po’ più piccolo e ci ho passato un pomeriggio insieme. Mi piace pensare che il mio babbo adesso sia in Cile e gestisca un alberghetto sulla strada. Ha sempre sognato di andare in Sud America… Era simpatico, il mio babbo, ma averlo come babbo non era cosi facile perché lui non ha avuto una vita facile».

GLI INIZI. «Ero un ragazzino pieno di energia. Andai a fare un provino, Claudio – Cecchetto ndr – mi prese, mi diede un palcoscenico. Lo fece con me e Fiorello, ci ha permesso di essere noi stessi sin dall’inizio, senza trasformare il nostro essere autentici e selvatici».

LA CURIOSITA'. Lorenzo Cherubini parla del suo essere curioso: «Mi piace la curiosità. Mi piace andare a letto alla sera che ho letto o ho imparato qualcosa. Il mondo ti da stimoli e per me sono tutti da cogliere . Non è un consiglio universale magari c'è qualcuno che non è curioso e vive benissimo ma per me è un motore importante. E poi mi piace la fatica. Spesso vado in bicicletta, prendo e parto in giro per il mondo. Prima della pandemia sono stato in Cile ed ho viaggiato sino a Buenos Aires. Da questi viaggi mi rimane il contatto della natura e scrivo. Mi ricarica. Sono sempre stato un bambino solitario che però guardava il mondo».

MORANDI. Infine Sanremo e Morandi: «Ho scritto una nuova canzone per Morandi. Dopo Pasqua ci vediamo. Amadeus? Sono felice del successo. Ha fatto scelte coraggiose. Non era scontato, ha cambiato e rinnovato il Festival».  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA