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Luca Madonia, l'”erede” di Franco Battiato, all’Arena di Verona
Il musicista etneo il 21 settembre nel prestigioso palco per un omaggio al Maestro
Ogni musicista ha un pubblico che lo segue secondo opere, coerenza, scrittura. La realtà odierna a scapito di chi crede che il successo nazionalpopolare sia una chiave di sicurezza per l'eternità, suggerisce un panorama stravolto dalle recenti vicissitudini sanitarie, mostrando poche saltellanti certezze ai mediocri pensatori di aver risolto il compitino con argute mosse.
Luca Madonia, etneo, curriculum nobile, fin dall'esperienza Denovo, conclamata in un rock festival, in quel di Bologna nel 1982, ha sempre avuto dalla sua discrezione, eleganza, un repertorio nato da un reale interesse emotivo, non dalla pochezza di un mercato italiano dozzinale.
Martedì 21 settembre, sarà tra l'affollato parterre che all'Arena di Verona, saluterà Franco Battiato mediante "L'invito al viaggio".
Battiato nella tua vita.
Una splendida amicizia nata 32 anni fa, durante la realizzazione di "Venuti dalle Madonie a cercar Carbone" album dei Denovo, ininterrotta fino alla sua scomparsa
Uno scambio umano
Un rapporto onesto, sincero, senza alcuna mercificazione, il confronto artistico era fluido e spontaneo
Il concerto saluto all'Arena di Verona
Il luogo ha la sua sacralità, gli ospiti sono tanti, spero non si perda il senso dell'iniziativa, che sia una partecipazione affettiva
Recentemente Pippo Baudo ha affermato che l'unico vero erede di Battiato si chiama Luca Madonia
Ringrazio per l'apprezzamento, un parere così eminente, Baudo lo avrò incrociato non più di quattro volte nella mia vita artistica, ricordo il Sanremo del PalaRock, condotto da Carlo Massarini, il Pippo Nazionale agiva sul palco dell'Ariston con improvvise visite da noi.
Il palco dell'Ariston, lo hai calcato insieme a Battiato per il cameo di " "L'Alieno" nell'edizione 2011 del festival
È una gemma incastonata nella mia memoria.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA