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“No Border”, Maurizio Bignone supera i confini della musica

Di Salvo Pistoia |

L’anima specchio di vita per trovare una dimensione introspettiva senza confine. Il concetto elaborato, quinta essenza di un pensiero compositivo trasformato in manifesto di vita, rintracciabile in “No border”, supporto contenente le espressioni di Maurizio Bignone.

Tra classica e contemporary le movenze sussurate, quasi volesse porgerle senza disturbo, il musicista si lascia trasportare dall’enfasi emotiva, documento ineluttabile nel suo trasporto alla ricerca di luoghi e fantasie da descrivere.

Diplomato in viola al conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo, ha percorso varie stazioni fondamentali per l’attuale dimensione della sua scrittura.

I passaggi nella tua evoluzioneLa vocazione del musicista non basta da sola, rigorosità, confronto ed ispirazione sono alla base per la fase di crescita e trasformarti in compositore

Come è avvenuta a questa crescitaParecchie collaborazioni, osservare e rendere utili i momenti trascorsi da musicante, le collaborazioni con Rita Marcotulli, Tenores di Bitti, la bellezza di aver ricevuto una richiesta da parte del Kronos Quartet, il più rinomato quartetto d’archi contemporaneo per una loro esecuzione di “Chador”, senza tralasciare Elena Kushchii, Giorgio Gasbarro, Giovanni Apprendi, attuali compagni di viaggio, rimangono i migliori attestati per quello che stai realizzando

Le tue arie stanno valicando i confini nazionali per approdare in EuropaL’emergenza sanitaria è l’unico ostacolo che ha impedito lo svolgimento del tour europeo, spero possa riprendere il giro di concerti che mi attende ad Odessa, Kiev ed altre città in Ukraine, successivamente punterò il mio sguardo al resto d’Europa

L’anno scorso durante lo scorcio della stagione estiva, un live ambientato sul mare alla Salina Genna di MarsalaBella serata, esecuzione al tramonto, sul mare davanti un pubblico entusiasta.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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