NEW YORK
Pulitzer Greer, al mondo serve gioia
NEW YORK, 17 APR – “Credevo fosse uno scherzo, ma poi il mio amico Michael Chabon, anche lui vincitore del Pulitzer per la fiction nel 2001, mi ha confermato che era tutto vero”. Andrew Sean Greer, classe ’70, parla con l’ANSA dopo l’annuncio dei premi alla Columbia University a New York. Greer stava cenando in un ristorante della campagna toscana quando ha appreso la notizia. “Lì per lì non ci ho creduto, poi ho acceso il cellulare e ho trovato un centinaio di messaggi”. Greer, direttore della Fondazione Santa Maddalena di Donnini, non lontano da Firenze, è il vincitore del Pulitzer con il suo romanzo ‘Less’, in Italia edito da La nave di Teseo. La giuria lo ha definito “un libro generoso, musicale nella prosa e ampio in struttura e portata, sul diventare grandi e sulla natura essenziale dell’amore’. Protagonista è Arthur Less, uno scrittore fallito sulla soglia dei 50 anni che decide di intraprendere una sorta di giro del mondo in 80 giorni, accettando una serie di improbabili inviti da festival ed editori.