Raf, e le sue canzoni senza tempo ad Augusta

«Cosa resterà degli anni Ottanta», un manifesto nella discografia di Raf, attuale nel contenuto, stilizzato in coabitazione con Giancarlo Bigazzi, autore fondamentale nello sviluppo relativo alla carriera del musicista pugliese, editato nel 1989, in gara al festival di Sanremo, anticipo di "Cosa resterà", capitolo spartiacque legato anche alle fortune di "Ti Pretendo".

Raffaele Riefoli, nome e cognome all'anagrafe di Raf, nello scorrere di questi anni si è raccontato mediante canzoni e non solo, ha pubblicato due viaggi editoriali, il primo autobiografico dal titolo omonimo al disco dell'89, "Cosa Resterà", risalente al 2004, il secondo, "La mia casa", diffuso due anni or sono, assembla nella scrittura luoghi e riferimenti cari all'autore.

Il 2024 è stato l'anno delle celebrazioni per i quattro decenni dalla realizzazione di "Self Control" hit senza alcuna scadenza al trascorrere del tempo, un tour che prosegue per la presente stagione che fa tappa ad Augusta - Piazza Castello, martedì 20 maggio.