Rapporto padre-figlio da scandagliare

Di Redazione / 14 Novembre 2018

TRIESTE, 14 NOV – SE FOSSI PADRE; PIETRO SPIRITO; MAURO PAGLIAI EDITORE (Pag.114; euro 9). Abituati all’algida razionalità delle sue narrazioni e alla meticolosa precisione dei saggi – che trattino i mestieri del mare o che descrivano dettagliatamente la sua Trieste da un’ottica socio-urbanistica – il Pietro Spirito che torna nelle librerie sorprende invece per il contenuto intimista. “Se fossi padre” (Mauro Pagliai Editore) conserva il tono pacato cui ha abituato lo scrittore, ma stavolta la mitezza, le incertezze e i molti interrogativi tronchi delle rispettive risposte lasciano intravedere – appena dietro – sentimenti sconvolgenti, sgomento, a volte inadeguatezza. L’argomento, d’altronde, il rapporto padre-figlio, se non fosse trattato con questo approccio avrebbe l’appeal di un sussidiario di biologia, l’effetto pirotecnico di un manuale di psicologia di mille e più pagine. (ANSA).

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