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Teatro, musica danza e performing arts: presentato il Mercurio Festival

A Palermo dal 26 agosto al 5 ottobre ai Cantieri Culturali della Zisa.

Salvo Barbasso

25 Agosto 2025, 13:14

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È stata presentata stamattina la VII edizione di di Mercurio Festival, il festival internazionale dedicato alla creazione contemporanea e alle performing arts, che si svolgerà a Palermo dal 26 agosto al 5 ottobre 2025 ai Cantieri Culturali della Zisa.

Ad inaugurarlo, domani sarà Davide Enia con Roberto Baggio Mercurio, il festival internazionale è dedicato alla creazione contemporanea multidisciplinare tra teatro, musica danza e performing arts, con la sua dinamica unica al mondo che vede la Direzione Artistica Condivisa composta ogni anno dagli artisti protagonisti della precedente edizione chiamati a scegliere gli artisti di quella successiva, in un processo artistico che gode della curatela di Giuseppe Provinzano e dello staff multidisciplinare dell’associazione Altro e dello Spazio Franco- con Babel, CCCZ- Comunità Cantieri Culturali alla Zisa Crowd Fo(u)ndation, Fat Sounds e Latitudini.

Sostenuto da Ministero della Cultura, Assessorato alla Cultura – Comune di Palermo, con il patrocinio di Assessorato Turismo Sport e Spettacolo Regione Siciliana, Assessorato alle Politiche Giovanili e all’Innovazione, il Mercurio Festival come sempre si diffonderà tra i diversi spazi dei Cantieri Culturali della Zisa, in rete con le realtà che vi sono attive: Verein Dusseldorf Palermo, Kultur Ensemble, Arci Tavola Tonda, Spazio Marceau, Curva Minore, Cre.Zi Plus, con un’incursione alla GAM, Galleria d’arte Moderna grazie alla nuova collaborazione con il Sole Luna Doc Fest.

Tra le nuove collaborazioni, anche quella con Palermo Comic Convention e Our Voice, mentre si rinnovano i sostegni degli istituti di cultura: Goethe Institut Palermo, Kultur Ensemble, Instituto Cervantes Palermo, l’Institut français Palermo. Forte del successo delle ultime edizioni e con il prestigioso Premio come Miglior Festival Italiano dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro, Mercurio festival 2025 torna a disegnare le nuove geografie del contemporaneo attraverso lo sguardo di artiste e artisti da tutta Europa in una miscela originale di generi e linguaggi. In un momento storico di grande complessità, con decine di manifestazioni culturali in tutta Italia, che si sono viste negare l’accesso ai finanziamenti ministeriali, Mercurio Festival col suo approccio Multidisciplinare viene nuovamente riconosciuto dal Ministero della Cultura per il triennio 2025-2027 a valere sul FNSV (Fondo Nazionale Spettacolo dal vivo), confermandosi un presidio culturale vivo e attivo, pronto a raccogliere le istanze dei “colleghi”, per creare un palcoscenico del Sud Italia dedicato alla sperimentazione. Uno spazio aperto al dialogo, dove la creazione è terreno e nutrimento della trasformazione, oggi non più soltanto auspicabile ma necessaria. «È necessario che gli enti locali, Regione e Comune, facciano la loro parte - spiega Giuseppe Provinzano curatore del Mercurio Festival- garantendo un sostegno concreto e continuativo alla vita di questo e di altri festival che animano i nostri territori e lo facciano in maniera strutturale. Serve una legge regionale che dia stabilità e prospettiva ai festival, e serve maggiore trasparenza anche a livello comunale, perché la cultura non può vivere di incertezze né di arbitrarietà. Senza queste condizioni - conclude- si spengono non solo uno o più festival, ma una parte fondamentale della vitalità culturale e sociale della nostra comunità».

Si comincia con Antonio Latella e il suo acclamato Wonder Woman, intenso lavoro sui temi della violenza di genere e della giustizia (26 agosto, ore 21.30, Spazio Open), e con Davide Enia, che presenta Roberto Baggio: un omaggio-racconto che gioca su l'omonimia tra il celebre calciatore e un medico volontario in Afghanistan (6 settembre, ore 21, Spazio Franco). Accanto a loro, le nuove generazioni: Giuseppe Scoditti, capace di fondere l’ironia della stand-up comedy con il tono più intimo e autobiografico di Paolo Sorrentino "Vieni devo dirti una cosa" (10 settembre, ore 21.30, Spazio Open).Lo sguardo sul territorio trova spazio con "Facciamo un pezzo a piedi" (17 settembre, GAM – ingresso gratuito in anteprima per il Sole Luna Doc Festival.