Teatro Stabile di Catania, in cartellone 27 spettacoli, tanti classici. Al via a novembre con "La Tempesta" regia di Arias
Lucia Lavia è "La signorina Else". "Virdimura", dal romanzo della Lo Iacono, con Donatella Finocchiaro. Serata speciale con Ficarra
Una lunga nota stampa e non una conferenza stampa, come è prassi in questi casi, per presentare la nuova stagione del Teatro Stabile di Catania, un cartellone che conta 27 spettacoli sotto un titolo evocativo “Il potere dei sogni”. Sono 14 le produzioni e 13 le ospitalità che si alterneranno sul palco del Teatro Verga e della Sala Futura. In attesa di conoscere il nome del nuovo direttore artistico dello Stabile, dopo le dimissioni a sorpresa di Graziano Piazza a poco di più di un anno dal suo insediamento, lo Stabile presenta il suo cartellone - una grande apertura, titoli molto classici, tanti nomi noti e, com'è nella tradizione dello Stabile, "teatro dal cuore siciliano", "Virdimura", uno spettacoo tratto dal romanzo della Lo Iacono - per lanciare la campagna abbonamenti.
Anche quest’anno il cartellone del Verga prevede il Golden Ticket, una serata speciale, un'unica data, dedicata agli abbonati, che vedrà protagonista Salvo Ficarra in “Ficarra racconta Ficarra”.
Dal 7 al 16 novembre andrà in scena la nuova produzione del Tsc “La tempesta” di William Shakespeare, con la regia di Alfredo Arias. Protagonista Graziano Piazza, direttore artistico dello Stabile fino a pochi mesi fa, e Guia Jelo, oltre a una nutrita schiera di attori. Lo spettacolo, che è coprodotto da Marche Teatro, Tieffe Teatro, TPE-Teatro Piemonte Europa, debutterà a fine luglio in occasione del Festival Shakesperiano dell’Estate Teatrale Veronese.
Le altre produzioni firmate dallo Stabile di Catania sono: “Il dubbio” di John Patrick Shanley, diretto da Andrea Chiodi con Elena Ghiaurov e Luigi Tabita, porta in scena lo scontro tra fede, autorità e verità: in una scuola cattolica, un sospetto scuote ogni certezza. Tratto dal testo che ha ispirato l’omonimo film candidato a cinque Oscar. “La signorina Else” di Arthur Schnitzler vedrà protagonista Lucia Lavia, diretta dal regista Henning Brockhaus. “Virdimura” tratto dall’omonimo romanzo di Simona Lo Iacono (vincitore del Premio Vittorini 2024), con la regia di Cinzia Maccagnano e protagonista Donatella Finocchiaro, mette in scena le vicende realmente accadute della prima donna medico della storia, ambientate proprio a Catania nel 1300. “Morte di un commesso viaggiatore” di Arthur Miller, per la regia Carlo Sciaccaluga e in scena Luca Lazzareschi, coprodotto con il Biondo di Palermo, risulta essere sempre attuale perché esplora temi universali come il fallimento, la ricerca del successo, le relazioni familiari e la pressione della società.
“La scuola delle mogli” di Molière è un grande classico del teatro, qui con la regia di Luca Verdone.
La produzione dedicata alle scuole sarà “Il favoloso Gatto con gli stivali” di Charles Perrault, una riscrittura a cura di Giuseppe Bisicchia, per la regia dello stesso Bisicchia e di Massimo Giustolisi.
Orsini e Branciaroli "Ragazzi irresistibili" tra gli spettacoli ospiti
Gli spettacoli ospiti che completano il cartellone del Teatro Verga sono: “La lezione”, una delle opere più rappresentative di Eugène Ionesco, per la regia di Antonio Calenda con Nando Paone, Daniela Giovanetti e Valeria Almerighi; “Il birraio di Preston”, un omaggio al grande Andrea Camilleri, diretto da Giuseppe Dipasquale, con Edoardo Siravo, Federica De Benedittis e Mimmo Mignemi (nella foto sotto)
“La rigenerazione” di Italo Svevo, uno dei grandi classici della letteratura italiana, messo in scena del regista Valerio Santoro con Nello Mascia e Roberta Caronia; “I ragazzi irresistibili” di Neil Simon, con Umberto Orsini e Franco Branciaroli, una straordinaria prova d'attore con la regia di Massimo Popolizio; “Riccardo III”, una delle più celebri tragedie di Shakespeare che vede la straordinaria interpretazione di Maria Paiato, diretta da Andrea Chiodi; “Gli Innamorati”, uno dei capolavori di Carlo Goldoni, per la regia di Roberto Valerio con Claudio Casadio e Loredana Giordano.
La nuova drammaturgia alla Sala Futura
La programmazione della Sala Futura, dedicato prevalentemente alla nuova drammaturgia, vedrà la produzione di “R.U.R. - Rossum’s Universal Robots” di Karel Čapek, con l’adattamento di Ottavio Cappellani, la regia di Cinzia Maccagnano, protagonista Agostino Zumbo: il primo testo teatrale ad affrontare il tema dell’intelligenza artificiale in senso moderno. Vincenzo Pirrotta (nella foto in basso) sarà il protagonista dello spettacolo “Purificazione”, di cui firma anche il testo e la regia. Importante omaggio a Luigi Pirandello con le due produzioni dello Stabile etneo dal titolo “L’amica delle mogli” con la riduzione teatrale di Gianni Garrera e la regia di Nicola Alberto Orofino e “Pirandello segreto”, con testo e regia di Ezio Donato protagonista Andrea Tidona. Il terzo spettacolo dedicato al grande scrittore siciliano sarà “O di uno o di nessuno” con adattamento e regia di Fabrizio Falco.
Completano il cartellone della Sala Futura “Argo”, liberamente ispirato al romanzo “Storia di Argo” di Mariagrazia Ciani, messo in scena dalla talentuosa regista Serena Sinigaglia; “Le volpi” di Lucia Franchi e Luca Ricci, che ne cura anche la regia e protagonisti Giorgio Colangeli, Manuela Mandracchia e Federica Ombrato; “Ape regina - una giornata per Molly Bloom”, un testo ispirato all’Ulisse di Joyce, diretto da Giorgia Cerruti e Davide Giglio e “Bar sotto il mare” di Stefano Benni, con la regia e adattamento di Emilio Russo e in scena Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli, e Lorenzo degli Innocenti.
Appuntamenti fuori abbonamento saranno la giornata di studi “Genealogie contemporanee dell’attore in Sicilia” e lo spettacolo Bagatelle per un abisso di Dario Tomasello; inoltre, la messa in scena, a cura dello Stabile di Catania, del testo vincitore del bando drammaturgia under 35 nella stagione 24/25, “Ciliegio Rosa” di Danilo De Luca; il testo di Ephraim Pepe, “Cecilia e le leggende del mare” con la regia di Tanya Shelepko e dello stesso Pepe, che ha vinto il premio assegnato dal TSC nel corso dell’ultima edizione del Fringe Catania Off 2024.
Il programma della stagione 2025/2026 conferma due progetti culturali che hanno ottenuto grande successo: i Caffè Letterari introdotti da Gianni Garrera filologo, traduttore e curatore delle opere estetiche di Kierkegaard e Poesie a teatro, a cura di Massimo Bacigalupo, professore emerito di Letteratura anglo - americana all’Università di Genova.
Nel mese di dicembre, infine, si svolgeranno le esibizioni dei partecipanti alla terza edizione del Bando di drammaturgia, iniziativa che ha riscosso particolare interesse da parte di giovani autori, raccogliendo adesioni da tutta Italia.
«Il nuovo cartellone del Teatro Stabile di Catania rappresenta una prova concreta dell’impegno costante a promuovere una proposta culturale di alto livello, radicata nella nostra identità e al tempo stesso capace di guardare al futuro con un’offerta che parla al cuore della nostra comunità, rafforzando il legame profondo tra il Teatro, la città e il suo territorio», dichiara nella nota Enrico Trantino, sindaco di Catania. La Presidente del Consiglio damministrazione del Teatro, Rita Gari Cinquegrana, aggiunge: «La stagione nasce dal desiderio di offrire al nostro pubblico una proposta teatrale ricca e variegata, che possa suscitare interesse, stimolare il confronto, creare emozioni. La frase scelta per la campagna abbonamenti della prossima stagione, “il potere dei sogni” è compendio della determinazione con cui il TSC negli ultimi tre anni si è riappropriato della posizione centrale che storicamente ha avuto nella vita culturale della nostra città. Un risultato ottenuto sempre nel rispetto rigoroso degli equilibri di bilancio, grazie alla sensibilità e al sostegno della Regione Siciliana, del Comune di Catania, della Città Metropolitana. Il TSC continua a essere, dunque, un punto di riferimento per la scena teatrale nazionale e un'istituzione culturale aperta alla Città, in costante dialogo con le sue energie migliori».