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Ultimo, cresce l'attesa per il concerto: una data da tutto esaurito allo stadio di Messina

Per l'artista prosegue l’estate da protagonista indiscusso del live italiano

Redazione La Sicilia

17 Luglio 2025, 14:48

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Prosegue l’estate da protagonista indiscusso del live italiano di Ultimo. Dopo i sold out di Lignano Sabbiadoro, Ancona, Milano e Roma, "Ultimo stadi 2025 - la favola continua" arriva venerdì 18 luglio a Messina, con la data da tutto esaurito allo Stadio Franco Scoglio. Ancora una volta Ultimo cambia le regole del gioco, proponendo ai fan un palco che per caratteristiche e dimensioni segna un passo avanti nella storia dei suoi show, arrivati al quarto giro consecutivo negli stadi italiani.

L'allestimento

65 metri di fronte palco per 24 metri di altezza: queste le dimensioni della struttura scelta, con una passerella custom di 30 metri di lunghezza che riproduce la forma della chiave che il cantautore romano porta al collo, simbolo che lo accompagna sin dagli esordi. A far da sfondo, una superficie led da oltre 900 metri quadrati, arricchita da oltre 600 corpi illuminanti per portare lo spettacolo a un livello successivo: in cui l’ormai rodata regia live va a fondersi con uno spettacolo di luci che rappresenta una novità assoluta per i concerti di Ultimo. Numeri da capogiro che fanno eco a quelli del popolo che segue il cantautore romano, con un affetto e una costanza che si rafforza anno dopo anno, collezionando record di vendite che non hanno eguali. Molto più che semplici spettatori quelli che gremiscono gli spalti degli stadi: è l’incontro di centinaia di migliaia di persone di ogni età che danno vita a una vera e propria generazione. La Generazione Ultimo, quella a cui l’Artista si rivolge da sempre e a cui in occasione dell’annuncio di questo tour aveva gridato dal palcoscenico “Finché ci sarete voi con me io da qui non mi muovo”. Ad accompagnare Ultimo in questa grande traversata negli stadi: Joel Ainoo alle tastiere, Manuel Boni alla chitarra, Jacopo Carlini al pianoforte, Mylious Johnson alla batteria, Raffaele “Rufio” Littorio alla chitarra, Silvia Ottanà al basso, Alessandro Bottacchiari alla tromba, Francesco Cangi al trombone, Andrea Innesto al sax; Elisa Semprini al violino e ai cori.