Il recital
“Viaggio al termine della notte” con Elio Germano e Teho Teardo a Palermo e a Catania
Lo spettacolo ispirato al capolavoro di Céline in scena stasera al Cantieri culturali alla Zisa e domani al Teatro Greco-Romano
Elio Germano e Teho Teardo ripercorrono alcuni frammenti del “Viaggio al termine della notte” restituendo, in una partitura inedita, la disperazione grottesca del capolavoro di Celine che qui ritrova nuove dinamiche espressive nella combinazione di archi, chitarra baritona ed elettronica. Lo spettacolo sarà proposto oggi a Palermo ai Cantieri Culturali alla Zisa, Spazio Open, e domani, venerdì 6 giugno, al Teatro Greco-Romano di Catania alle ore 21 ospite del cartellone dell’Associazione Musicale Etnea.Nel loro lavoro la parola, il suono della voce e la musica sono intimamente legati.Il loro è un percorso che esplorano assieme da anni in cui hanno attraversato Dante, Pasolini, Gino Strada. Ed è in quel suono che emergono nuove prospettive sulle disavventure di Bardamu e sugli orrori e la follia della guerra che travolge le relazioni tra gli uomini quanto i continenti. Il pessimismo sulla natura umana, sulle istituzioni, sulla società e sulla vita in generale, diviene inconsolabile fino a non conceder più alcuna speranza al consorzio umano.
Il palco, scarno e immerso nel buio, lascia spazio a una scrittura sonora imprevedibile, una partitura “impressionista” che diventa essa stessa narrazione e si fa interprete del genio di Céline.Conosciutisi sul set de “Il passato è una terra straniera” di Daniele Vicari, Elio Germano e Teho Teardo sono legati da una sincera amicizia e da una solida affinità artistica. Hanno deciso di realizzare Il “Viaggio” di Céline in occasione di un Festival al Palaexpo di Roma in cui gli fu chiesto un intervento su un testo. Quello che doveva essere un singolo episodio è diventato invece una tournée che a distanza di quindici anni non si è mai conclusa.
Sul palcoscenico Elio Germano voce, Teho Teardo chitarra, live electronics, Laura Bisceglia violoncelloAmbra Chiara Michelangeli viola, Elena De Stabile violino.

Nel corso della sua carriera, Elio Germano, ha ottenuto, tra gli altri premi, quattro David di Donatello per “Mio fratello è figlio unico”, “La nostra vita”, “Il giovane favoloso” e “Volevo nascondermi”.Per La nostra vita ha vinto anche il Nastro d’Argento e il Prix d’Interpretation masculine al festival di Cannes 2010. Per l’interpretazione del pittore Antonio Ligabue nel film “Volevo nascondermi” ha ricevuto anche l’Orso d’argento per il miglior attore al festival di Berlino 2020.Nel 2024 vince il suo quinto David, questa volta come miglior attore non protagonista per la sua partecipazione al film “Palazzina Laf” di Michele Riondino. Vincitore del David di Donatello 2025 come miglior attore protagonista per “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre.
Teho Teardo compositore, musicista e sound designer. Ha composto le colonne sonore di Denti di Gabriele Salvatores, Lavorare con lentezza di Guido Chiesa, L’Amico di famiglia e Il Divo di Paolo Sorrentino, La ragazza del lago e Il Gioiellino di Andrea Molaioli, Una Vita Tranquilla di Claudio Cupellini, Il Passato è una terra straniera, Diaz e La Nave Dolce di Daniele Vicari, Gorbaciof di Stefano Incerti, La verità sta in cielo” di Roberto Faenza. Palazzina lai di Michele Riondino. Vince il David di Donatello, il Nastro d’Argento, il Ciak d’Oro e il Premio Ennio Morricone, Irish Theatre AwardCon Blixa Bargeld degli Einsturzende Neubauten realizza tre album: Still Smiling, Nerissimo e Christian & Mauro.Collabora con Erik Friedlander, con cui registra Giorni rubati, album ispirato alla poesia di Pasolini.A settembre 2012, collabora con il fotografo francese Charles Fréger per l’album Music for Wilder Mann. Nel 2014, scrive le colonne sonore per tre film di Man Ray, che saranno poi pubblicate nell’album Le retour à la raison. Pubblica gli album Ballyturk, Arlington e Grief is the thing with featers, le cui musiche saranno poi utilizzate nelle omonime pièce teatrale del drammaturgo irlandese Enda Walsh andate in scena a Galway, New York e Londra. Successivamente Teho è nuovamente al fianco di Walsh nella scrittura delle musiche per Medicine per il quale vince il suo secondo Irish Theatre Award.Collabora con Vinicio Capossela nella scrittura e negli arrangiamenti di alcuni brani dell’album “Ballate per uomini e bestie” pubblicato nel 2019. A marzo 2020, pubblica l’album Ellipses dans l’harmonie, interamente ispirato alla musica contenuta nelle pagine dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert, la cui copia originale è custodita nell’archivio della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che ha prodotto e commissionato l’album.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA