Finiscono i sogni catanesi ad X Factor Italia, il talent show di Sky, Now e Tv8. Dopo le selezioni, i Bootcamp e gli Home Visit le due realtà catanesi non hanno “conquistato” il passaggio ai live. In queste settimane, la bandiera catanese è stata egregiamente portata in alto da “I Collettivo” e da Anna Castiglia. Nei Bootcamp la band “I Collettivo” ha portato la propria versione di “Per dimenticare” degli Zero Assoluto ma non ha convinto Dargen D’Amico che li ha trovati scollegati e confusi. Per loro, Dargen ha deciso di non dare una sedia.

Il sogno, purtroppo, finisce. Il Collettivo è un gruppo musicale nato a Catania, nel 2022, dall’unione di Oreste, Lele, Zzama e Quello, quattro ragazzi spesso riuniti per svago nell’appartamento di un amico comune: Casa di Fabio, nome che sarà poi il titolo del loro primo EP pubblicato nell’estate del 2023. Anche per Anna Castiglia, figlia del noto cabarettista Giuseppe, il sogno è finito. Anna, classe ’98, si è presentata alla prima selezione con un suo inedito dal titolo “Ghali”, un testo ironico e provocatorio che ha colpito tutti. È già diventato un tormentone web. I giudici (Fedez, Ambra Angiolini, Dargen e Morgan) non hanno avuto dubbi, Anna è passata alla fase successiva del talent show con ben quattro “Si”. Durante i Bootcamp, Anna e la sua chitarra hanno omaggiato il maestro Franco Califano con la canzone “Un tempo piccolo”. Morgan, stravagante nella vita quotidiana ma vero esperto di musica, non ha avuto dubbi. Una sedia per Anna Castiglia che ha spiegato come sia molto legata a questa canzone. Nella parte “Home Visit”, però, Morgan ha deciso di “stoppare” il sogno di Anna. Una scelta che ha fatto molto discutere, anche la testata giornalistica “Rolling Stone Italia” ha sottolineato la bravura di Anna Castiglia e la scelta non condivisa di Morgan.

Il coach Morgan, però, tramite i suoi social ha “salutato” Anna con un messaggio che fa ben sperare per il suo futuro. «Anna è una grande artista – ha detto Morgan – un talento puro e anche un genio perché non solo suona e canta magistralmente ma scrive benissimo, inventa con originalità e freschezza delle cose mai sentite. Anna è un gioiello, da proteggere, da trattare con cura, non è da esporre al sole cocente, è troppo rischioso. Non ci si può permettere di bruciare una delle più chiare risorse per il futuro della musica italiana. Anna Castiglia – continua Morgan – non ha bisogno di XFactor, perché Xfactor non è un posto dove certe sfumature verrebbero colte, e siccome lei è fatta di dettagli e di sfumature sono certo che avrebbe sofferto in una gara così lontana dal mondo che invece lei conquisterà».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA