L’Assemblea ha approvato il bilancio al 31.12.2024. La Banca ha chiuso un altro esercizio con numeri in crescita, confermando la propria azione di sostegno al territorio in cui è presente (19 filiali nelle province di Enna, Catania, Messina e Siracusa). Il sostegno al territorio è stato concreto, in primo luogo, attraverso l’incremento delle erogazioni di credito: i finanziamenti netti alla clientela sono pari a € 254 mln (+ 3,3% rispetto al 2023). Anche la raccolta totale, che arriva a € 477 milioni, è in crescita (+ 6,1%). La Banca nel 2024 ha confermato il rigoroso approccio nella gestione dei crediti deteriorati che sono in diminuzione del 17% e che rappresentano il 4,8% dei crediti lordi e l’1,3% dei crediti netti. Si rafforza ulteriormente la dotazione patrimoniale con il CET1 ratio salito al 42,17%. L’utile netto è pari a € 8 milioni (+ 82,4% A/A).

Il Presidente uscente Arturo La Vignera esprime la sua soddisfazione: «Abbiamo lavorato per potenziare il legame con il nostro territorio e gli ottimi risultati, ottenuti anche nell’esercizio 2024, ci consentono di affermare con forza che il modello del Credito Cooperativo rimane non solo valido e capace di produrre ricchezza ma, secondo i valori cooperativi, rappresenta una chiave essenziale per lo sviluppo delle comunità locali».

L’Assemblea dei Soci ha pure rinnovato gli organi sociali. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è espressione di tutte le province in cui la Banca è presente: Salvatore Emmanuele (Catania), Angela Maria Carmela Ferrarotto (Catania), Loretta Maria Sanfilippo (Catania), Angelo Burgio (Enna), Maria Prospera Ragusa (Enna), Marco De Benedictis (Siracusa) e Antonia De Domenico (Messina). Il Presidente neo eletto, l’avvocato Salvatore Emmanuele, così dà inizio al suo mandato: «Intendiamo profondere il nostro impegno e operare con prudenza, mantenendo elevati i nostri standard ma senza mancare di continuare a sostenere il nostro territorio. Siamo consapevoli delle sfide che l’attuale contesto presenta ma anche della potenzialità della nostra Banca, fondate sulle persone che la rendono viva: i clienti, i soci e i dipendenti. Il nuovo CdA, composto da 4 donne su 7 componenti, è pure pronto a lavorare per garantire che i temi di inclusività e della diversità siano pilastri fondamentali dell’operato della Banca».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA