salute
L’Arnas Garibaldi di Catania centro di eccellenza per il tumore al fegato
Il dg Giammanco: «Rispondiamo alle linee guida e agli standard internazionali»
Confermata anche per il 2025 la certificazione di eccellenza per il percorso diagnostico e terapeutico offerto ai pazienti affetti da Epatocarcinoma. L’Arnas Garibaldi di Catania si conferma centro di riferimento per la diagnosi e la cura del tumore al fegato.L’incidenza dell’Epatocarcinoma è in continua crescita. Diverse le cause che determinano un alto valore di rischio: obesità e diabete di tipo 2, alcol e virus B e C dell’epatite. Tutte le linee guida raccomandano la valutazione e il trattamento dei pazienti con tumore epatico in centri dotati di un team multidisciplinare.
Il riconoscimento
L’Arnas Garibaldi è stato il primo ospedale in Italia ad aver ottenuto, a maggio 2023, la certificazione rilasciata da Bureau Veritas, azienda globale focalizzata su qualità, salute e sicurezza. Il Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) copre l’intero percorso del paziente, dalla diagnosi alle opzioni terapeutiche (chirurgiche, loco-regionali e sistemiche), assicurando il successivo follow-up sino alla fase delle cure palliative, tutto all’interno dell’Azienda. Il team multidisciplinare dell’Epatocarcinoma, coordinato da Maurizio Russello, direttore dell’unità operativa di Epatologia, in stretta collaborazione con Roberto Bordonaro, direttore del dipartimento di Oncologia e dell’unità operativa complessa di Oncologia medica, si avvale del supporto di diverse figure professionali (radiologo diagnostico e interventistico, oncologo, chirurgo epatobiliare, anatomo patologo, medico nucleare, fisico, case manager). Il processo di certificazione è stato attivamente supportato, tra gli altri, dalla clinical auditor, Desiree Caudullo, e dall’epatologa, Caterina Cocuzza.“La certificazione ottenuta dall’Arnas Garibaldi – spiega il direttore generale Giuseppe Giammanco – sottolinea l’impegno dell’ospedale nel fornire cure di alta qualità e trasparenti, rispettando le linee guida e gli standard internazionali. Il Pdta viene sottoposto a verifiche e valutazioni periodiche per garantire il mantenimento dell’eccellenza”.
I risultati del 2024
Nel 2024 sono stati valutati e curati 150 nuovi pazienti affetti da Epatocarcinoma. “A tutti – spiega Maurizio Russello – oltre alla diagnosi e alla cura del tumore offriamo anche una valutazione per il trapianto, grazie al collegamento da remoto con gli specialisti dell’Ismett(Istituto Mediterraneo per i trapianti) di Palermo. La telemedicina riduce così i disagi per i pazienti e i costi di inutili trasferimenti. Un esempio virtuoso di cure che pone il paziente al centro e valorizza il ruolo dei medici”. La diagnosi di Epatocarcinoma è un evento che sconvolge la vita. La certificazione del Pdta garantisce una presa in carico di alta qualità e assicura chiarezza e rapidità. Il percorso predisposto riduce i tempi tra diagnosi e terapia, accompagnando il paziente in ogni passaggio, dalla prima visita alla discussione del suo caso nelle riunioni settimanali del team, fino all’accesso alle cure innovative. Il Pdta è uno strumento indispensabile per garantire l’eccellenza delle cure e assicurare l’applicazione delle pratiche cliniche basate sull’evidenza scientifica. Un modello virtuoso che contribuisce a migliorare l’esperienza del paziente e la collaborazione tra i sanitari.
Altro aspetto fondamentale
Fondamentale, infine, è l’aspetto umano. Una comunicazione aperta e trasparente, fornisce al paziente e ai suoi familiari tutte le informazioni relative alle cure e agli effetti collaterali. L’Arnas Garibaldi è uno dei 5 centri della rete regionale dell’Epatocarcinoma, strutturata in centri Hub e Spoke, e rappresenta un’eccellenza nel panorama sanitario nazionale.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA