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Irem, professionalità e innovazione internazionali

Azienda leader nei processi di innovazione nel campo delle opere di costruzione e di montaggio meccanico. L’a.d. Giovanni Musso: «Puntiamo sempre di più sulla formazione del personale» 

Di Redazione |

Un'azienda siracusana con esperienza pienamente integrata focalizzata sulla crescita competitiva, innovazione continua e miglioramento al fine di fornire progetti di costruzione e costruzione meccanica in tutto il mondo: e l’lREM. Un’azienda che conta 4 mila dipendenti e un fatturato di 330 milioni di euro.

Il gruppo Irem fondato nel 1979 ed è attivo nei mercati nazionale ed internazionale nel settore energetico tradizionale ed in quello green. Il suo punto di forza è la capacità di gestire ed affrontare la complessità del progetto come main contractor consegnando lavori chiavi in mano in quanto esegue ad esempio le diverse fasi di costruzione di una raffineria affidate alle società controllate del gruppo .

Grazie al know how acquisito in tanti anni di lavoro, gli elevati standard qualitativi e tecnologici raggiunti e la puntualità nella consegna dei lavori hanno permesso alla società di collocarsi fra i più apprezzati nomi del settore a livello internazionale con un riposizionamento sul mercato non più come semplice subappaltatore ma ora partner di grandi player internazionali per la realizzazione di grandi progetti in giro per il mondo.

Oggi il gruppo è presente con le sue branch o subsidiary in Olanda, Kuwait Indonesia Francia Grecia Oman Egitto Kazakistan Suriname. Il gruppo è abituato a lavorare a ogni latitudine incrociando le competenze dei suoi tecnici con quella di tecnici stranieri in una sorta di globalizzazione tecnologica produttiva in cui è davvero all’avanguardia.

«Particolare attenzione viene dedica all’attività di formazione di giovani disoccupati – afferma l'Ad Giovanni Musso -. Oggi purtroppo non si trovano tubisti meccanici industriali saldatori (vedi programmatori Project manger planner, supervisori). Quando si pensa a queste professioni, l’opinione pubblica ha un’idea piuttosto vaga, mentre invece nelle raffinerie la saldatura è un’arte altrimenti si corrono rischi seri. Trovare collaboratori qualificati, tuttavia, è sempre più difficile. Da una parte – continua l’amministratore delegato dell’IREM – c’è disoccupazione e dall’altra non si trova personale specializzato quindi il mercato del Lavoro non e in linea con le esigenze dell’impresa. Per superare questo mismatch delle competenze abbiamo agito su diversi fronti. Da una parte abbiamo organizzato diversi corsi di formazione per giovani disoccupati insieme a Confindustria Siracusa, essendo anche Presidente della sezione metalmecc di Confindustria, grazie ad un bando sperimentale sulle politiche attive del lavoro di Fondimpresa e in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Secondaria “Antonello Gagini” sezione Ipsia e con i sindacati Fim, Fiom e Uilm. Dall’altra abbiamo stipulato una Convenzione con istituti tecnici per offrire ai ragazzi delle quinte stage aziendali in modo da poter capire se la nostra attività è di loro interesse in modo da poter iniziare un progetto formativo finalizzato all’assunzione. Per quanto riguarda le figure professionali di staff Prima e seconda linea, abbiamo siglato una convenzione con l’università di Catania e con il Politecnico di Torino».

«Con la mia sezione in Confindustria Siracusa, abbiamo organizzato alcuni convegni con Sace – simest – ha aggiunto Musso – per portare a conoscenza delle aziende alcuni prodotti finanziari e commerciali che possano aiutare le imprese ad iniziare un percorso verso l’internazionalizzazione che rappresenta ormai non un’opzione strategica ma una via obbligata per crescere e consolidarsi».

L’ingegnere Giovanni Musso spiega che i propri dipendenti sono di diverse nazionalità. Per questi lavori sparsi in tutto il mondo, l’IREM li sta ultimando in Ungheria la più grossa commessa mai realizzata per il cliente Thyssen valore 240 milioni di euro.

Ha recentemente acquisito due progetti in Svezia relativi alla costruzione di due impianti di idrogeno per i Clienti, Preem ed St1 per un valore complessivo di euro 115 milioni . E’ importante ricordare che nel 2021 Irem ha ricevuto due importanti riconoscimenti : Onorificenza per affidabilità finanziaria e per favorire il benessere sociale ed il progresso economico del paese

Premio ricevuto alla Luiss alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei Ministri, e il premio 100 eccellenze italiane a Roma presso il Campidoglio, sotto il patrocinio della Presidenza del consiglio dei ministri.

«Questi premi sono un importante riconoscimento – ha detto l’amministratore delegato Giovanni Musso, che è anche Presidente della sezione imprese metalmeccaniche di Confindustria Siracusa – che  ci riempie di orgoglio e gratifica il  lavoro di squadra e l' impegno quotidiano dei nostri manager e di tutti i dipendenti che con professionalità affrontano, sia in Europa che in altre parti del mondo, l'esecuzione di progetti ad alto contenuto tecnologico raggiungendo perfomance sempre più alte. Ci stiamo proiettando verso nuovi mercati e se continueremo ad avere questa determinazione e questa resilienza  ritengo che possiamo guardare con positività al futuro»COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA