BAROCCO E NEOBAROCCO
Ragusa riscrive il Barocco: design, arte e architettura per la città che rinasce
Dal 18 al 22 giugno il Festival Barocco & Neobarocco accende il dialogo tra storia e contemporaneità: installazioni, mostre e grandi firme internazionali per una nuova visione dei centri storici.
“Un ponte” tra Milano e la Sicilia incentrato su arte, architettura e design, tra innovazione e memoria. Al via dal 18 al 22 giugno a Ragusa il Festival Barocco & Neobarocco. “Ringrazio le istituzioni che ci sostengono, e quindi l’Ars, il Libero Consorzio, il Comune, ed i numerosi sponsor senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare la manifestazione. Saranno giorni di grande fermento, con personalità di rilievo internazionale che porteranno il loro contributo per una rilettura creativa e contemporanea dello stile barocco, capace di trasformare spazi urbani in luoghi immersivi e vitali”, ha dichiarato il direttore artistico Roberto Semprini. L’edizione 2025 si annuncia particolarmente ricca e innovativa per l’attenzione al tema della rigenerazione urbana con il sottotitolo: “Rinascita: architettura e urbanistica nei centri storici”.

Tra le presenze eccellenti attese durante i talk e le tavole rotonde: Giampaolo Nuvolati, sociologo dell’Università Bicocca di Milano; Carlo Piano, giornalista e scrittore; Byoung Cho, architetto e direttore della Biennale di Architettura di Seoul; Massimo De Giuseppe, preside della Facoltà di Arti, Moda e Turismo della IULM; Salvatore Silvano Nigro, scrittore; Daniele Kihlgren, imprenditore e Ceo di Sextantio; Andrea Bartoli, fondatore di Farm Cultural Park; Nicola Russi, direttore del Premio Gubbio (ANCSA); Alberto Sicuso, manager Caparol; Alessandra Ferrari, vicepresidente del Consiglio nazionale degli Architetti.

Non mancheranno le mostre e le installazioni all’interno dei palazzi barocchi. A Palazzo Nicastro le opere dell’artista Sandro Bracchitta mentre Palazzo Cosentini ospiterà al piano terra i progetti degli studenti delle Accademie di Belle Arti e al piano nobile le opere dell’artista/designer Pietro Russo, dell’artista Sergio Fiorentino e dell’architetto Byoung Cho.

Infine a Palazzo La Rocca ci sarà la mostra fotografica di Cosmo Laera. Ed ancora, le fotografie di Barbara Vicari, dal titolo Vanità e motivi, saranno esposte lungo Corso XXV Aprile, mentre sulla scalinata salita Duomo di San Giorgio a Ibla ci saranno le grafiche dell’artista Carlo Coniglio. Il festival coinvolgerà la città anche con suggestivi eventi collaterali, tra cui Video Mapping sulla facciata della Cattedrale di San Giovanni e una performance musicale all’Auditorium San Vincenzo Ferreri.
Si parte mercoledì 18 giugno, alle ore 18:30 in piazza Matteotti, con l’evento “Colore e rinascita dei centri storici” promosso in collaborazione con Leggio Ferramenta & Colors. Tra i relatori Alberto Sicuso, Head of Local Product Managment Caparol, che parlerà della valorizzazione dei centri storici attraverso il colore. Seguirà l’intervento “A Platform for change” a cura del fondatore di Farm Cultural Park, Andrea Bartoli.

Alle 20:30 è quindi prevista l’inaugurazione dell’installazione architettonica “Semplice complessità, geometrie urbane” di Gaetano Manganello. A concludere la prima giornata del festival 2025, in piazza San Giovanni alle 21 si svolgerà lo spettacolo di videomapping sulla facciata della cattedrale di San Giovanni a cura di Barbara Vicari e l’inaugurazione delle installazioni “Nerosicilia Redesign Tower” e “Sinfonia Vulcanica”, ideata da Leonardo Talarico per Nero Sicilia. La Nerosicilia ReDesign Tower rappresenta un interessante esempio di come l’arte e il design possano intersecarsi con i principi della sostenibilità.
Attraverso l’uso di materiali provenienti dall’archivio storico di Nerosicilia, la torre diventa una testimonianza dell’impegno nel riutilizzo delle materie naturali e della loro trasformazione in nuove forme artistiche. In Sinfonia Vulcanica, “il design è rivelazione: una tastiera si dissolve nel cielo, un’armonia di materie e melodie. Un progetto che esprime l’essenza primordiale del dialogo tra natura e musica, tra passato e presente”, racconta Leonardo Talarico. Il programma completo è consultabile sul sito e sui social del festival. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA