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Sidra, quei piccoli gesti che possono fare la differenza

La mission è rivolgersi alle giovani generazioni con una serie di progetti attuati tra i banchi di scuola

Redazione La Sicilia

23 Giugno 2025, 01:32

Sidra, quei piccoli gesti che possono fare la differenza

In un mondo in cui le risorse naturali sono limitate, l’acqua è diventata uno dei beni più preziosi. Ogni giorno, milioni di litri vengono sprecati per disattenzione, infrastrutture obsolete o abitudini scorrette. Eppure, secondo le Nazioni Unite, entro il 2030 il mondo potrebbe affrontare un deficit idrico del 40% se non si interviene con misure concrete.
La lotta allo spreco d’acqua è, quindi, una priorità globale che richiede un cambio culturale profondo e questo cambiamento deve iniziare dalle scuole. Sensibilizzare le nuove generazioni sull’uso responsabile dell’acqua è fondamentale per costruire una società più attenta. Ne è convinta profondamente la nuova governance di Sidra Spa, per questo motivo ha fissato in cima agli obiettivi della propria agenda diversi progetti destinati agli studenti.

Le scuole rappresentano un punto strategico per diffondere buone pratiche quotidiane: chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, preferire la doccia al bagno, utilizzare lavatrici e lavastoviglie a pieno carico, riparare tempestivamente perdite e gocciolamenti. Azioni semplici, ma che, moltiplicate per milioni di cittadini, possono avere un impatto reale. «La lotta allo spreco d’acqua è una responsabilità condivisa. E partire dai banchi di scuola significa seminare oggi la cultura del rispetto e della sostenibilità, affinché domani l’acqua non sia un lusso, ma un diritto garantito a tutti - ha affermato l’avv. Mario Di Mulo (nella foto sotto), presidente Sidra Spa - Nell’ambito delle iniziative relative ai progetti ambientali promosse dall’ufficio Prevenzione ed educazione alla salute del Comune di Catania, anche per questo anno scolastico 2024-2025 abbiamo proposto un progetto sull’uso consapevole dell’acqua e risparmio della plastica, al fine di sensibilizzare gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado all’educazione ambientale, al risparmio dell’acqua potabile al fine di evitare l’uso di contenitori in plastica monouso».

Il progetto, dalla scelta dello stile grafico-visivo a quella del linguaggio verbale, è sviluppato con l’obiettivo di fornire un’esperienza didattico formativa nonché ludica, attraverso un approccio di semplice interpretazione da parte anche dei più piccoli studenti che diventano portatori di conoscenza anche nelle famiglie.
«Questi temi vengono trattati negli incontri previsti, dai referenti di Sidra che con il supporto di schede informative illustrate e descrittive, video e slide, illustrano le varie fasi del Sistema idrico integrato gestito da Sidra SpA – ha aggiunto il presidente Di Mulo – I temi trattati sono la qualità dell’acqua di rete, il funzionamento delle Case dell’acqua, il corretto uso degli scarichi per un uso consapevole dell’acqua riducendo gli sprechi urbani, con momenti di confronto con “domande e risposte” con gli studenti e docenti, per approfondire quanto trattato».

A tutti gli alunni partecipanti delle scuole aderenti al progetto vengono consegnate da parte di Sidra le borraccine ecosostenibili per promuovere l’utilizzo dell’acqua di rete e ridurre l’uso delle bottigliette di plastica monouso. Al termine delle lezioni, vengono attivati diversi challenge, ai quali sono gli stessi studenti a partecipare con proposte e idee; Sidra premia le migliori tre scuole del territorio, definendo un podio che premia il lavoro svolto e l’originalità delle proposte.
Conclude il presidente Di Mulo: «Occorre comprendere che l’acqua non è una risorsa infinita, e va gestita con la massima cura. Ciascuno di noi può fare la differenza con piccoli e semplici gesti quotidiani. Comprendere ciò, significherebbe migliorare la qualità della vita di tutti, soprattutto nei periodi estivi».