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TFA sostegno all’estero: il punto di Titolispagna

I percorsi che promettono di ottenere la specializzazione al sostegno all'estero non sono tutti uguali e spesso non sono spendibili negli altri Stati della UE: ecco qual è l’unico iter spagnolo con pieno valore legale riconosciuto anche in Italia.

Di Redazione |

Il percorso italiano non è l’unica strada percorribile per ottenere il titolo di specializzazione al sostegno scolastico, un traguardo ambito da numerosi aspiranti docenti che spesso faticano a reperire informazioni corrette ed esaustive riguardo le opportunità di formazione considerate realmente abilitanti.

Sono numerosi, infatti, gli iter organizzati fuori dai confini nazionali che promettono il conseguimento dell’abilitazione al sostegno all’estero: di questi, tuttavia, la maggior parte non è ufficialmente riconosciuta in Italia dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e tantomeno nel territorio dell’Unione Europea.

Molti percorsi per diventare docente di sostegno, quindi, non sono validi per l’effettiva acquisizione del titolo abilitante e non sono spendibili in Italia e negli altri stati della UE.

TFA estero: percorsi regolari e rigettati

Si consegue l’abilitazione al sostegno solo optando per un TFA estero che sia ufficialmente riconosciuto in ambito europeo. Un esempio è dato dal Master Universitario in Educazione Speciale, percorso spagnolo valido in tutta l’Unione Europea e offerto dalla Titolispagna in collaborazione con le più prestigiose Università online di Madrid.

Non sono abilitanti, invece, i corsi privati e non ufficiali organizzati dalle università locali spagnole e noti come “Títulos propios” o “Másters propios”, rispettivamente certificati di corsi universitari privi di valore legale promossi da alcune università e semplici titoli privati post lauream, per i quali manca il riconoscimento della Aneca (Agencia Nacional de Evaluación de la Calidad y Acreditación), del Ministerio de Universidades e delle istituzioni italiane.

Basato sulle direttive del Ministerio de Universidades in Spagna e del MIM in Italia, nello specifico, il Master Universitario in Educazione Speciale prevede un percorso da completare nell’arco di 12 mesi caratterizzato da lezioni online svolte in modalità asincrona. Completare questo iter formativo, inoltre, permette di inserirsi nella Graduatoria di 1° fascia.

Sostegno all’estero: il parere del MIM

Per il sostegno all’estero il parere del Ministero dell’Istruzione e del Merito è vincolante in materia di titoli di specializzazione. I requisiti di riconoscibilità in Italia delle abilitazioni acquisite in Spagna, in particolare, sono stati validati nel settembre 2022 attraverso l’iscrizione nel registro spagnolo RUCT dei titoli accademici dotati di valore legale nel paese di emissione.

Anche la sentenza n° 3649 emessa dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio il 9 giugno 2022, inoltre, ha messo nero su bianco la piena validità della specializzazione al sostegno conseguita all’estero anche senza conseguimento dell’abilitazione sulla materia da parte del docente. A tal proposito, il giudizio del TAR sottolinea come il titolo di specializzazione al sostegno scolastico ottenuto attraverso un iter convalidato fuori dai confini nazionali possa essere raggiunto anche senza l’abilitazione su una classe di concorso specifica.

La comparazione tra la formazione svolta all’estero e quella richiesta per esercitare la professione di docente in Italia, inoltre, spetta al Ministero italiano. Il riconoscimento della validità si basa sulla presenza di un titolo con valore legale nel paese di emissione e sulla coincidenza (prevalente o totale) del programma svolto in un Paese estero rispetto a quello italiano, in virtù di quanto deciso con la sentenza della Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che risale a Dicembre 2022.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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