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Addio a Hulk Hogan, la leggenda del wrestling che ha cambiato per sempre lo sport-spettacolo

È morto all’età di 71 anni Hulk Hogan, l’icona che ha trasformato il wrestling in uno show di massa

Redazione La Sicilia

24 Luglio 2025, 18:16

hulk

La leggenda del wrestling Hulk Hogan è morto all’età di 71 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo dello sport e dell’intrattenimento. Secondo quanto riportato da TMZ Sports, Hogan è stato colpito da un arresto cardiaco nella sua abitazione di Clearwater, Florida, dove i soccorritori sono intervenuti tempestivamente giovedì mattina, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Solo poche settimane fa, sua moglie Sky aveva smentito le voci allarmanti sul suo stato di salute, assicurando che il cuore di Hogan era ancora forte e che si stava riprendendo da diversi interventi chirurgici, tra cui un delicato intervento al collo. Tuttavia, le complicazioni sono risultate fatali.

Hulk Hogan non è stato solo un wrestler, ma un vero e proprio fenomeno culturale. Prima di lui, il wrestling era un sport destinato a una nicchia di appassionati. Con l’energia travolgente e la teatralità inconfondibile, Hogan ha trasformato il wrestling in uno spettacolo per tutta la famiglia. La sua vittoria sul campione Iron Sheik nel 1984 diede il via alla leggendaria “Hulkamania”, una mania collettiva che coinvolse bambini e adulti, catapultando il wrestling nel cuore della cultura pop americana.

Nel 1996 Hogan dimostrò di sapersi reinventare, passando da eroe a villain e fondando il rivoluzionario New World Order (NWO), aprendo una nuova era di successo per il wrestling e rafforzando la sua fama anche fuori dal ring, con una carriera da “Hulk Hogan di Hollywood”.

Le sue performance sul ring sono rimaste impresse nella memoria collettiva: due momenti su tutti, la storica sfida con Dwayne “The Rock” Johnson a WrestleMania X8 nel 2002 e l’epico confronto con Andre the Giant a WrestleMania 3. Hogan ha affrontato avversari leggendari come Ultimate Warrior e Randy Savage, creando faide indimenticabili.

Hogan è stato due volte introdotto nella WWE Hall of Fame, nel 2005 e nel 2020, quest’ultima volta come membro dell’NWO. La sua carriera, però, è stata anche segnata da controversie, tra cui lo scandalo causato da commenti razzisti registrati di nascosto nel 2015, episodio che lo portò a breve rimozione dalla Hall of Fame prima della sua reintegrazione.

Al di fuori del wrestling, Hogan ha saputo affermarsi anche come celebrità del grande schermo e della televisione. Dal debutto cinematografico nel 1982 con "Rocky III" nei panni di Thunderlips, all’interpretazione in film come “Senza esclusione di colpi”, “Suburban Commando” e “La tata”. In tv è stato protagonista con la sua famiglia nel celebre reality "Hogan Knows Best".

Nonostante gli innumerevoli interventi chirurgici a cui si è sottoposto per gli infortuni sul ring, Hogan ha sempre mostrato una tenacia incredibile, spesso scherzando sul fatto di non avere più parti del corpo “originali”.

L’ultima volta che Hogan è stato in contatto con i media è stato a maggio durante il lancio di Real American Freestyle, una lega di wrestling amatoriale che promette di rinnovare il mondo del wrestling, con il primo evento previsto per il 30 agosto su Fox Nation.

Con la sua scomparsa, il wrestling perde una delle sue figure più iconiche e carismatiche, un uomo che ha saputo trasformare la lotta libera in uno degli sport di intrattenimento più amati e duraturi nel panorama mondiale. Hulkamania vivrà per sempre.