le olimpiadi
Aperti i Giochi invernali nel gelo di Pechino (ma atleta delle Samoa ha sfilato a torso nudo)
La portabandiera dell'Italia Michela Moioli che ha sostituito Sofia Goggia infortunata
La bandiera Cinese viene issata allo stadio Olimpico di Pechino, uno dei momenti più solenni della Cermonia d'apertura dei Giochi ❄️#Beijing2022 pic.twitter.com/yhHLppdW7k
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Non c'è Tonga e non c'è Pita Taufatofua Ma c'è lo skeletonista delle Samoa Americane, Nathan Crumpton #Beijing2022 pic.twitter.com/eLMLxg4Vor
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Con la sfilata delle 91 delegazioni nella cerimonia di apertura hanno preso il via le Olimpiadi invernali nel gelo di Pechino (temperatura -10). Il presidente cinese Xi Jinping e il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach sono arrivati con mascherine sul viso, secondo il protocollo anti covid, e un piccolo numero di dignitari stranieri guidati dal presidente russo Vladimir Putin e dal segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres allo stadio nazionale.
Le rigide misure contro il coronavirus che hanno impedito l'accesso allo stadio pieno – e il boicottaggio diplomatico da parte di diverse nazioni occidentali guidate dagli Stati Uniti in relazione alla politica cinese sui diritti umani hanno dato all’evento una sensazione molto diversa.
Circa 2.900 atleti provenienti da 91 paesi si sfideranno per 109 medaglie d’oro in sette sport con 15 discipline da sabato fino al 20 febbraio. La cerimonia di 110 minuti è diretta da Zhang Yimou come nel 2008. Non presenta stelle, cantanti o ballerini professionisti, ma piuttosto 3.000 studenti universitari e scolastici, nonché cittadini comuni delle province di Pechino e Hebei dove si svolgono i Giochi.
La curiosità. Nonostante il gelo di Pechino ha sfilato a torso nudo nello stadio olimpico Nathan Crumpton, atleta dello skeleton e unico rappresentante delle Samoa americane ai Giochi invernali, prendendo così idealmente il testimone dall’atleta di Tonga, Pita Nikolas Taufatofua. Questi era diventato celebre ai Giochi di Rio per aver sfilato esponendo il fisico muscoloso coperto di olio, una esibizione ripetuta due anni dopo ai giochi invernali di PyeongChang 2018.
L’Italia ha sfilato come 90esima (su 91 delegazioni) alla cerimonia inaugurale dei Giochi Invernali di Pechino2022. La delegazione azzurra era guidata da Michela Moioli, campionessa olimpica in carica nello snowboardcross e nominata portabandiera – lo sarebbe stata alla cerimonia di chiusura – al posto dell’infortunata Sofia Goggia, attesa in Cina nei prossimi giorni. Assieme alla lombarda hanno sfilato circa 50 azzurri in rappresentanza di curling, pattinaggio di figura, sci alpino, short track, skeleton, snowboard e speed skating, e 6 officials, guidati dal capo missione e segretario generale del Coni, Carlo Mornati. Ogni atleta ha sfilato indossando una mantella tricolore, sovrapposta alla classica divisa da podio, disegnata da Giorgio Armani come omaggio alla bandiera. L’Italia è stata la penultima a sfilare, prima della Cina padrona di casa, visto che sarà la nazione che organizzerà, con Milano Cortina 2026, i prossimi Giochi Invernali. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA