21 dicembre 2025 - Aggiornato alle 13:03
×

Atletica: il 26 prossimo una 99ª edizione stellare del Giro di Castelbuono, la corsa più antica d'Europa

Dopo l'azzurro Yeman Crippa la "starting list" si è arricchita con i nomi di altri campioni di Gran Bretagna, Svizzera, Norvegia, Spagna, Australia e Paesi Bassi

Lorenzo Magri

10 Luglio 2025, 18:47

Castelbuono Fifa 24

Il Giro di Castelbuono, la corsa più antica d'Europa a grandi passi verso l'edizione del centenario del 2026. Il 26 prossimo nel tradizionale giorno di Sant'Anna patrona del centro madonita, l'edizione numero 99 si prepara a regalare grandi emozioni con una "starting list" di assoluto valore aperta dall'azzurro Yeman Crippa, l'atleta capace di cancellare dall'albo dei primati italiani dei 5.000 e 10.000 una leggenda come il fondista Totò Antibo.

Yeman Crippa in azione al Giro di Castelbuono del 2016 (2°) e poi costretto al ritiro nel 2017

Yeman Crippa, attuale simbolo del mezzofondo italiano, proverà a riportare sul podio più alto del Giro di Castelbuono un fondista azzurro con l'ultimo successo italiano che risale ormai al lontano 1989 quando ad imporsi fu Salvatore Bettiol (vincitore anche nel 1988) mentre l'ultimo siciliano a vincere a Castelbuono è stato l'etneo Salvatore Nicosia a segno nel 1985 e 1986.

Per Yeman Crippa un test importante in vista dei Mondiali di settembre in Giappone e il 26 prossimo troverà avversari di tutto rispetto da battere e per migliorare il 2° posto ottenuto nell'edizione del 2016 quando venne battuto dal ruandese Felicien Muhitira.

Antonio Castiglia presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese con l'etiope Edris Muktar vincitore del Giro di Castelbuono 2023

"STARTING LIST" STELLARE. La "starting list" del 99° Giro di Castelbuono può infatti contare su atleti di primissimo piano di Gran Gretagna, Svizzera, Norvegia, Spagna, Australia e Paesi Bassi ma ancora gli organizzatori del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese presieduto da Antonio Castiglia hanno in serbo altri colpi a sorpresa. Continuano infatti i contatti con altri fondisti che potrebbero arricchire una "starting list" che già oggi è altamente competitiva.

La possibilità di vedere in azione protagonisti delle passate edizioni del Giro di Castelbuono in testa lo spagnolo Carlos Mayo 4° e 1° degli europei nel 2017 quando a vincere fu il keniano Chumo Kwemoi e pronto così a bissare il successo del connazionale Ilias Fifa vincitore nel 2024, forte anche di un personale di 27'25" sui 10.000.

Conoscono bene il suggestivo e impegnativo percorso del Giro di Castelbuono anche altri due attesi protagonisti in gara il 26 prossimo a Castelbuono come il britannico Emile Cairess e il norvegese Sondre Nordstad. Emile Cairess, personale di 2h06'46" nella maratona (secondo crono britannico dopo il 2h05'11" di Mo Farah), che nel 2023 ha chiuso al 3° posto nella gara vinta dall'etiope Edris Muktari.

Giro di Castelbuono 2023: il podio con Emile Cairess al terzo posto nella gara vinta dall'etiope Edrisn Muktari

Sondre Nordstad, nome storico del fondo norvegese, ex detentore del record europeo di maratona con uno strepitoso 2h05'48" (poi migliorato da Mo Farah) grande esperienza internazionale (nel 2025 2h09'57" alla maratona di Londra) e un prestigioso 3° posto al Giro di Castelbuono del 2019, 2° dietro al vincitore, l'etiope Woku Tadesse.

Attesa anche per Jack Rayner "re" indiscusso del fondo australiano e l'olandese Bjorn Koreman. Jack Rayner, un primato di 27'09"57 sui 10.000 e primo australiano sotto i 13' (12'59"43) sui 5.000 e tra 41 pacer che hanno supportato il keniano Eliud Kipchoge a diventare il primo uomo a correre una maratona in meno di 2 ore: 1h59'40" nel 2019 a Vienna, crono però non omologato e così il suo primato sui 42,195 km rimane il sontuoso 2h01'09" del 2022 a Berlino. Bjorn Koreman ama il percorso duro di Castelbuono che ha già saggiato nell'edizione del 2023.

La salita di Via Mario Levante del Giro di Castelbuono da ripetere 10 volte.

UNA STORIA NATA NEL 1912. "Nato nel 1912, il "Giro" non è solo una corsa: è una leggenda. A certificarlo - sottolinea Antonio Castiglia, presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese - non è solo il calore della gente o l’entusiasmo degli atleti, o il palmarès internazionale, ma anche la prestigiosa Heritage Plaque che ci è stata assegnata nel 2021 dalla World Athletics, che lo riconosce come patrimonio storico e culturale mondiale dell’atletica. E l’edizione 2025 promette spettacolo lungo gli 11,340 km (10 giri dell’anello cittadino da 1,134 km) di fatica e gloria che si correranno, come da tradizione nella giornata del 26 luglio di Sant’Anna, la patrona di Castelbuono che diventa così ancora una volta un palcoscenico vibrante di sport, cultura e festa popolare".

La partenza del Giro di Castelbuono 2024 con il presidente Antonio Castiglia

NON SOLO CAMPIONI. "E non solo élite - aggiunge Antonio Castiglia - il “Giro” è per tutti. Accanto alla gara principale, spazio alle iniziative collaterali che coinvolgono atleti di ogni età e categoria. A partire dalla “Baby Run” per i più piccoli (fino a 11 anni), passando per la competizione giovanile dedicata alle categorie ragazzi/e e cadetti/e, fino alla suggestiva “Vintage Race”, dove si corre indossando le maglie d’epoca, in un ideale abbraccio tra passato e presente".

Giro di Castelbuono: la partenza di una delle gare giovanili