Atletica: il Giro podistico di Castelbuono a grandi passi verso la storica edizione numero 100 del 2026
Dopo il successo della 99ª edizione che dopo 36 anni ha visto tornare a vincere tra due ali di folla un fondista azzurro con il trionfo di Yeman Crippa, gli organizzatori del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese già proiettati verso la festa della corsa più antica d'Europa nata nel lontano 1912
Giro di Castelbuono da brividi. Per chi come me l’ha corso tante volte e da tantissimi anni ne racconta la storia, l’edizione numero 99 del 26 luglio scorso nel tradizionale giorno della patrona Sant’Anna rimarrà per sempre nella storia della corsa più antica d’Europa che dal 1912 si celebra nel centro madonita.
A vincere 36 anni dopo l’ultima vittoria italiana di Salvatore Bettiol, è stato l’azzurro Yeman Crippa davanti al pubblico delle grandi occasioni che fin dalle prime ore del mattino ha affollato centro di Castelbuono e anche grandi campioni del passato come il palermitano Tommaso Ticali e l'etneo Salvatore Nicosia vincitore di due edizioni del Giro nel 1985 e 1986.
Un successo di forza davanti ad avversari di straordinaria levatura come il britannico Emile Cairess e il norvegese Sondre Moen, e che ha scatenato l’entusiasmo delle migliaia di spettatori che hanno assistito alla gara.
Uno spot straordinario per il Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese che organizza con passione e dedizione l’evento, uno stimolo importante per continuare la marcia di avvicinamento alla grande festa per l’edizione numero 100 del 26 luglio 2026.
"Un'edizione esplosiva, caratterizzata da una partecipazione popolare – sottolinea Antonio Castiglia presidente del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese che ha superato ogni aspettativa. Piazza Margherita, cuore pulsante del percorso, alla fine è stata teatro di un’autentica bolgia: gremita all’inverosimile da sportivi, tecnici, volontari, famiglie, appassionati e semplici curiosi. Un palcoscenico vibrante, questa era Castelbuono in occasione della 99ª edizione del Giro, dove ogni applauso è diventato energia, ogni urlo una spinta in più. Una comunità intera si è stretta attorno alla sua corsa, facendo sentire la propria voce in ogni angolo del tracciato".
"Non ho mai visto così tanta gente seguire il Giro - continua visibilmente emozionato Antonio Castiglia, anima storica dell'evento - è stata un’edizione incredibile, spettacolare. Quest’anno, per esigenze di palinsesto Rai, abbiamo corso quasi in notturna, ma il risultato è stato straordinario. Questa 99ª edizione è il perfetto prologo di ciò che ci aspetta: il centenario del 2026. Già lo sguardo è puntato al futuro. Il Giro numero 100 sarà molto più di una gara: sarà un evento memorabile, una celebrazione collettiva. E ci sono giù due i comitati già operativi: uno tecnico e uno istituzionale. Ora la parola passa alle istituzioni, che dovranno accompagnarci e supportarci in quella che sarà un’edizione delle meraviglie. Da parte nostra, come sempre, metteremo cuore, energia e passione. Siamo già al lavoro".
"Grazie a tutti: ai volontari, agli sponsor, nuovi e storici che ci accompagnano con fiducia, e a tutta Castelbuono - ha concluso Castiglia - il nostro abbraccio è per voi, tutti i componenti del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, che rendete grande questa manifestazione”.
IL GRUPPO ATLETICO POLISPORTIVO CASTELBUONESE. Ecco i componenti del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese che hanno contribuito alla buona riuscita della 99ª edizione del Giro podistico internazionale di Castelbuono: Rosario Bonomo, Vincenzo campo, Domenico Cascio, Sandro Cucco, Vincenzo D'Anna, Bartolo Fina, Santino Montoro, Marco Mastrandrea, Simone Sottile, Vincenzo Vignieri, Gioacchino Prestianni, Francesca Zito, Dario Di Garbo, Tommaso Raimondo, Giovanni Diliberti.
I NUMERI. Fondamentale, come ogni anno, è stato il contributo dei volontari: 22 quelli appartenenti al Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese, cui si sono aggiunti altri 70 impegnati tra la serata di presentazione e il giorno della gara. A loro si sono affiancati oltre 30 professionisti delle aziende tecniche coinvolte nell’organizzazione. Una macchina operativa efficiente e appassionata che ha fatto ancora una volta la differenza. E poi la diretta tv, durata 90 minuti. Una macchina perfetta con 12 operatori, 2 fonici e2 aiuto regia. Quasi 3 chilometri di fibra ottica cablata.
I PREMI "YPSGRO" E "CRISTIANA MATANO". La festa del Giro era cominciata il giorno prima con la presentazione degli atleti in Piazza Margherita, nella seratacondotta da due voci illustri del mondo dello sport: Franco Bragagna, storico giornalista Rai, e Federico Bini, voce nota dell’atletica. A impreziosire l’evento, le incursioni musicali del soprano Debora Marguglio. Tra gli ospiti d’eccezione due figure di primo piano del panorama tecnico dell’atletica: Renato Canova, considerato tra i migliori allenatori mondiali del fondo, e Massimo Pegoretti, ex olimpico e attuale tecnico di Yeman Crippa. Nel corso della serata con la "regia" di Tommaso Raimondo, sono stati consegnati il Premio Giornalistico "Ypsigro" a Fabio Bologna direttore di Sport Web Sicilia, Malio Viola direttore di BlogSicilia e Nicola Roggero giornalista sportivo e telecronista per Sky Sport. E spazio anche all’impegno sociale e il Premio "Cristiana Matano", nel ricordo della straordinaria collega che per anni insieme a Roberto Gyueli ha presentato il premio "Ypsgro", assegnato quest’anno alla giovane giornalista Valentina Bongiovanni; professionista dallo scorso anno.
IL TRADIZIONALE TAGLIO DELLA TORTA. E il venerdì in Piazza Margherita la serata si è conclusa come sempre il taglio della torta offerta dalla famiglia Fiasconaro da sempre al fianco dall'indimenticabile Mario Fiasconaro, il papà dei fratelli Fausto, Martino e Nicola, che nel 1953 ha iniziato la sua attività, trasformando una piccola gelateria in una rinomata pasticceria, simbolo dell'alta pasticceria siciliana nel mondo.
I RISULTATI. Ecco tutti i risultati della grande giornata di sport a Castelbuono cominciata al mattino con la Baby Run che ha riscosso un grande successo, continuata nel pomerigiio con la Vintage Race e un giro tutto muscoli e cuore da parte degli atleti della Fisdir, in tutto una ventina, protagonisti di un momento emozionante, un vero fiume in piena di entusiasmo che ha invaso il percorso e chiusa poi la sera con lo spettacolo del 99° Giro di Castelbuono.
La "top ten" del 99° Giro podistico di Castelbuono (11,273 km): 1) Yeman Crippa (ITA – Fiamme Oro Padova) 34’16"; 2) Emile Cairess (Gran Bretagna) 34’26"; 3) Sondre Moen (Norvegia) 34’39"; 4) Jack Rayner (Australia) 35’29"; 5) Alessandro Giacobazzi (Cs Aeronautica) 36’09"; 6) Carlos Mayo (Spagna) 36'23"; 7) Louis Intunzinzi (Burundi) 36'28"; 8) Giuseppe Gerratana (Cs Arenoautica) 36'49"; 9) Luca Alfieri (Casone Noceto) 37'; 10) Nicolò Cornali (Atl. Reggio) 37'02".
Vintage Race amatori. Uomini (5,603 km): 1) Marcello Prestianni (Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese) 20’; 2) Fabio Cammarata (Sicilia Running Team) 20’03"; 3) Salvatore Inghilleri (Sportamatori Partinico) 20’12"; 4) Lorenzo Aiello (Us Monti Rossi Nicolosi) 20'17"; 5) Mario Granata (Bike Running) 20'24".
Donne (5,603 km): 1) Marta Garcia (Spagna) 23’34"; 2) Silvia Castello (Marathon Altofonte) 23’39"; 3) Ginevra Castello (Marathon Altofonte) 23’49"; 4) Emily Inzirillo (Equilibria Running) 24'29"; 5) Tania Militello (Campobello Corre) 24'43".
Giovanili. Ragazzi (1,067 km): 1) Salvatore Croce Ferrigno (Atletica Caltanissetta) 3'42". Ragazze (1,067 km): 1) Miriam Lucia Pirrone (Agatocle Sciacca) 4'18". Cadetti (1,067 km): 1) Giuseppe Livorno (Scuola Atletica Misilmeri) 3'26". Cadette (1,067 km): 1) Antonietta Bonanno(Scuola Atletica Misilmeri) 3'52".