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Atletica: la finale scudetto di Palermo parte con i successi di Ala Zoghlami, Giulia Aprile e Riccardo Meli

Hanno vinto i 3000 siepi, i 1500 e i 400 piani. Domani si continua: spettacolo assicurato

Lorenzo Magri

10 Giugno 2023, 20:53

meli

La grande atletica è tornata a fare tappa in Sicilia con lo stadio “Vito Schifani” di Palermo che oggi si è animato con tanti campioni, per la prima giornata della Finale Oro che assegna gli scudetti 2023. L’evento più importate della stagione italiana dopo gli Assoluti individuali e una scommessa già vinta per gli organizzatori del Cus Palermo di Giovanni Randisi e Asd Medi@ di Totò Gebbia che è anche presidente della Fidal Sicilia.

I risultati non sono mancati e sono arrivati tre straordinari successi individuali sotto gli sguardi del presidente della Fidal nazionale Stefano Mei, che da atleta su questa pista ha corso i 5000 in 13’30” e al suo fianco atleti che hanno primeggiato con lui nel mondo come il grande Totò Antibo (in pista sui 1500 il figlio Gabriele), Antonio Selvaggio, Ninni La Mantia, Michele Cinà e grandi atlete come la sprinter Vincenzina Calì, la triplista Simona La Mantia e la lanciatrice Maria Tranchina che con il Cus Palermo ha vinto lo scudetto nel 1995.

Il presidente della Fidal nazionale Stefano Mei
Totò Antibo e Ala Zoghlami
Giulia Aprile

Ala Zoghlami (Cus Palermo) ha stravinto i 3000 siepi e alla fine ha ricevuto i complimenti di Antibo e del suo tecnico, l’inossidabile Gaspare Polizzi che di Totò è stato il mentore. Ala in solitario ha vinto in 8’31”22. Il pubblico del “Vito Schifani” in delirio per gli altri due successi siciliani, come quello sui 400  di Riccardo Meli (Cus Pa) in 46”51 e 5° l’etneo Giuseppe Leonardi (47”79). «Le sensazioni erano buone - confessa Alessandro con accanto mamma Valeria, papà Alessandro e la sorella Sara - e il pubblico mi ha esaltato> Sui 1500 la siracusana Giulia Aprile (Firenze Marathon) ha sovvertito tutti i i pronostici della vigilia battendo sul filo nei 1500 in 4’13”84 l’altra azzurra Ludovica Cavalli (4’13”86).

Giuseppe Leonardi
Gabriele Antibo

E oggi in attesa di vedere in azione domani Matteo Furlani, il campione azzurro atterrato a 8,24 nel lungo, nell’asta s’è visto in azione il brasiliano Thiago Braz da Silva vincere con la misura di 5,40. E domani non solo lungo con Furlani, con tanti campioni in gara e la possibilità per Cus Palermo e la Milone Siracusa di risalire posizioni in classifica anche se quest’anno non c’è il pericolo di retrocedere.

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