Palermo per due giorni diventerà la capitale dell’atletica italiana. Allo stadio delle Palme “Vito Schifani” si assegnano gli scudetti 2023, in gara oltre 400 atleti in rappresentanza di 24 società e tanta Sicilia in pedana in pista nell’evento presentato oggi e che vede in prima fila nell’organizzazione il Cus Palermo del presidente Vanni Randisi, l’associazione sportiva Medi@ di Totò Gebbia che è anche il presidente della Fidal Sicilia e direttore generale del comitato organizzatore e l’egida della Fidal nazionale che sarà rappresentata dal presidente Stefano Mei, ex grande fondista azzurro.

Alla presentazione nella Sala dei Carretti e Bardature del Museo etnografico siciliano Giuseppe Pitré, presenti anche Sabrina Figuccia assessore allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Palermo e Pippo Martino capo di gabinetto vicario dell’assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana.

In pista il meglio dell’atletica italiana con grande attesa per l’atleta del momento, il giovane Mattia Furlani (Atletica Studentesca Rieti) che dopo l’8,44 ventoso, a Hengelo con 8,24 ha migliorato il record italiano Under 20 strappandolo dopo 19 anni a Andrew Howe (8,11).9.

La finale oro dei campionato di società di atletica leggera torna a Palermo dopo 16 anni, l’ultima volta nel 2007 l’impianto di viale del Fante fresco di ristrutturazione fu intitolato per l’occasione a Vito Schifani che era anche un buon quattrocentista, l’agente della scorta di Giovanni Falcone rimasto ucciso anche lui nell’attentato del 23 maggio 1992.

Saranno 24 le squadre divise in 12 maschili e 12 femminili. Favorite d’obbligo tra gli uomini l’Athletic Club 96 Alperia Bolzano, campione uscente e alla ricerca del quarto titolo dopo i successi del 2019, 2020 e 2022 e tra i suoi atleti schiera il messinese Antonino Trio nel lungo; fra le donne favori del pronostico per l’Atletica Brescia 1950 che arriva a Palermo imbattuta dal 2019 e anche qui si affida al talento della quattrocentista nissena Alice Mangione.

Si aspetta tifo caloroso per le due squadre siciliane neo promosse in A Oro: il Cus Palermo maschile (al femminile ha vinto lo scudetto nel 1995) con i formidabili gemelli Ala e Osama Zoghlami e in squadra anche Gabriele Antibo, figlio del grande Totò Antibo che con la società cusina e la maglia azzurra ha scritto pagine di storia dell’atletica italiana e la Milone Siracusa di Maurizio Roccasalva che schiera il velocista azzurro Matteo Melluzzo che venerdì sarà impegnato con l’Italia nella 4×100 che nella tappa della Diamond League di Parigi insegue il “pass” iridato.

Oltre al Cus Palermo e Milone Siracusa uomini nella Finale Oro, sabato e domenica sempre al maschile, in gara la Siracusatletica impegnata nella Finale B di Agropoli, mentre al femminile il Cus Catania disputa (da neo promossa) la Finale A – Argento di Bergamo e il Cus Palermo sarà di scena a Pietrasanta in provincia di Lucca nella Finale A – Bronzo. 

I DUE TEAM SICILIANI IN GARA.

CUS PALERMO. 100: Oliver Comoli. 200 e 400: Riccardo Meli. Asta: Gianluca Alcamo. 400 hs: Giuseppe Biondo. Peso e disco: Riccardo Ferrara. 110 hs: Martino Filippone. Martello: Davide Franco. Lungo: Emanuele Ilardi. Marcia 10 km: Giuseppe Nania. Triplo: Agyemang Oppong. Alto: Ernesto pascone. Giavellotto: Gabriele Sulas. 800: Ala Zoghlami. 3000 siepi e 5000: Osama Zoghlami. 4×400: Biondo, Meli, Moscato, Sardo. 4X100: Comoli, Moscato, Sardo, Tarantino.

MILONE SIRACUSA. 100 e 200: Matteo Melluzzo. 400 p.: Gabriele Scarrone. 800 e 1500: Jean De Dieu Butoy. 3000 siepi e 5000: Zouhir Sahran Zouhir. Marcia 10 km: Gabriele Bosco. 110 ostacoli: Alessio Sommacal. 400 ostacoli: Roberto Bruno. Asta: Emanuele Dentis. Alto: Andrea Magnano. Lungo e triplo: Cristian Arena. Peso e disco: Mirko Campagnolo. Martello: Christian Indelicato. Giavellotto: Matiss Velps. 4×100: Melluzzo, Scarrrone, Cangemi, Giudice. 4×400: Licata, Bruno, Fonti, Scarrone.

Approfondimenti sul giornale in edicola domani.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA