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Calcio Catania: Sigi pronta all’offerta finale ma nell’ombra lavora anche Tacopina
CATANIA – Un weekend che è servito ai componenti della Sigi per concedersi una pausa dopo giorni d’intenso lavoro, ma già oggi i soci della spa etnea sono tornati a riunirsi in in assemblea per fare il punto della situazione e domani, secondo quanto dichiarato l’altro ieri dal presidente avv. Giovanni Ferraù, presenteranno l’offerta per il bando d’acquisizione del Catania Calcio. Ieri si è avuto pure la conferma che il Gruppo Grimaldi offrirà il suo notevole contributo, non si sa ancora se in veste di sponsor o altro.
A Roma nel frattempo interessato all’operazione riguardante la vendita del club etneo, c’è sempre l’avv. Joe Tacopina che dopo aver chiesto dettagliate informazioni all’amministratore unico del Catania, dott. Gianluca Astorina, si è fatto inviare pure una documentazione voluminosa sul club etneo e sul Village di Torre del Grifo.
Anche ieri Tacopina e Astorina hanno avuto un contatto telefonico. Vano il nostro tentativo di parlare direttamente con l’avvocato statunitense che non risponde al cellulare. Astorina dal canto suo ci ha confermato quanto sapevamo e cioè Tacopina che è in realtà un manager di grosso calibro, assistito da un legale romano esperto in materia che lo ha già rappresentato in passato – è interessato al club etneo. Di sicuro l’avvocato americano che ha cittadinanza italiana ed è nato 54 anni fa a Brooklyn, ha preferito agire lontano dai clamori, quasi nell’anonimato.
Tacopina dopo le parentesi calcistiche di Roma, Bologna e Venezia, vorrebbe così investire ancora nel suo amato sport e prenderà una decisione definitiva in queste ore.
Anche lui ovviamente dovrà fornire le dovute garanzie mediante un piano industriale per rilanciare il Catania Calcio caduto in disgrazia dopo il fallimento di Finaria. Ci risulta fra l’altro che l’avvocato statunitense vanta conoscenze altolocate e ieri ha trascorso la giornata festiva esaminando la situazione del club rossazzurro.
Oggi così è cominciata quella che quasi sicuramente si rivelerà la settimana cruciale per il Catania che vivrà il suo momento chiave giovedì 23 quando verranno aperte le buste e il Catania capirà se riuscirà a sopravvivere smentendo chi ha già cantato il de profundis per la società rossazzurra che si trova a un bivio dopo 74 anni di attività.
Chi riuscirà a rilevare il club etneo? Le speranze sono a questo punto riposte in questo bando che è stato leggermente modificato soprattutto a causa del contenzioso con gli eredi di Salvatore Massimino e basato su una rivendicazione del 25% di quote.
Dichiarato il fallimento di Finaria, la decisione di non sospendere il bando conferma che il Tribunale sta cercando di evitare la fine di una società gloriosa e anche gli ex commissari di Finaria diventati ora ii curatori fallimentari della stessa holding – l’avv. Margherita Leggio e il dott. Nicolò Notabartolo – stanno ben operando e questo rappresenta una garanzia per l’immediato futuro.
IL NODO ISCRIZIONE. C’è una scadenza da rispettare ed è quella del 5 agosto e questo credo che tenga in ansia chi riuscirà ad acquistare il Catania Calcio. A tal proposito va precisato che l’ormai vecchia proprietà avrebbe sicuramente iscritto la squadra al prossimo campionato contando pure sugli aiuti di quelli che vengono definiti “i vecchi e fedeli amici della Serie A”. Si tratta in particola di una società calcistica del Nord Italia che preferisce restare nell’anonimato ed era pronta a dare il contributo necessario per iscrivere il Catania al prossimo campionato.
Ci sembra giusto sottolineare questa bella iniziativa in un Catania Calcio dove ancora oggi operano quotidianamente professionisti seri e preparati, compreso l’addetto stampa Angelo Scaltriti che alla sua esperienza ha sempre abbinato competenza e precisione.
In attesa dell’apertura delle buste, cresce anche l’ansia tra i tifosi che anche nei momenti più bui non hanno mai abbandonato la squadra del cuore. Tra di loro sono numerosi quello che tengono particolarmente alla salvezza della matricola 11700, ma ormai ci siamo. Siamo ormai entrati nella settimana cruciale per un Catania in cui ormai da anni non c’è stato un momento di pace.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA