Notizie Locali


SEZIONI
Catania 13°

Sport

Calcio, Ternana-Catania: scontro d’alto bordo in Serie C

Di Giovanni Finocchiaro |

CATANIA –  Il giorno di Ternana-Catania infiamma i tifosi rossazzurri e intimorisce l’ambiente rossoverde. Alle 15 di un mercoledì di grandi eventi calcistici, il match del Liberati occupa un piano di grande prestigio perché la capolista umbra, zero sconfitte in questa stagione, riceve i rossazzurri che nelle ultime 13 gare hanno perso una sola volta, di misura a Caserta. Lucarelli, guida della Ternana, incrocia nuovamente il proprio recente passato visto che l’anno passato ha guidato gli etnei fino ai play off. Ieri il tecnico della Ternana, di solito disposto alle interviste, ha spedito il proprio diesse in salastampa. A Terni elencano tutti i pregi degli avversari e temono la squadra allenata da Giuseppe Raffaele che, a sua volta, non ha tenuto la consueta conferenza stampa anche se su questo confronto aveva già discusso ampiamente: “Bisognerà commettere zero errori, interrompendo il loro fraseggio che parte dalla difesa”.

Insomma una sfida molto sentita, con una vigilia di apparente calma che nasconde tutta la naturale tensione di una partita importante. Il tecnico Raffaele ha portato in ritiro 23 giocatori, lasciando a casa gli attaccanti Volpe (in via di recupero atletico), Russotto, Piccolo (infortunati) e il portiere Martinez che è stato vittima di coliche addominali. Nelle scorse ore la società ha saldato gli stipendi ai tesserati sborsando, secondo un messaggio dell’avvocato Giovanni Ferraù, una cifra vicina ai 400 mila euro. Ecco il messaggio del legale: «400.000 euro di stipendi pagati. Nulla di più meritato! Nulla di più giusto! Tanto è costato oggi a SIGI il sogno che continua. Già qualche giorno fa, ulteriori centinaia di migliaia di euro di debiti, passati, della passata gestione, di chi c’era prima, di chi non pagava. Sarebbe stato meglio, questi, non averli. Tutto questo senza incassare nulla, in silenzio, senza alcun clamore, con un immenso sacrificio. Abbiamo preso l’impegno di sostenere la squadra della città, per la città e per un popolo intero che non poteva spegnere i propri sogni calcistici. Impegno che abbiamo sempre rispettato. Una squadra che mostra di avere un’energia come oggi il nostro Vulcano dimostra di possedere. Ragazzi meravigliosi che hanno mostrato una dedizione totale a questa maglia. Noi con loro e loro con noi e loro con noi, compatti, perché il sogno deve continuare, nonostante tutto… e grazie ad un cuore rossazzurro che batte dentro ciascuno di noi».

Nell’edizione cartacea e digitale de La Sicilia di domani due pagine dedicate alla partitaCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Di più su questi argomenti: