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Catania, a Cerignola arriva il sesto ko della stagione: ora si aspetta Lucarelli per rivitalizzare squadra e ambiente

Alla squadra di Zeoli non è bastato l'atteggiamento propositivo e combattivo, i pugliesi vincono 1-0

Di Andrea Cataldo  |

In Puglia il Catania diretto da Michele Zeoli perde in casa dell’audace Cerignola. È la sesta sconfitta in campionato per i rossazzurri su 13 gare disputate. La prestazione è stata discreta ma bisogna fare ancora tanto se si vuole ripartire stravolgendo i ritmi. La classifica dei catanesi continua ad essere complicata e serve un cambio di passo rapido altrimenti si rischia di finire nelle zone paludose della graduatoria. 

È Bocic il primo a farsi notare. La sua conclusione al 4’ è parata con sicurezza dal portiere di casa, il Catania parte con determinazione e al 5’ Rocca sfiora il vantaggio. Il centrocampista catanese, si traveste da Boci, accelera sulla sinistra entra in area e spara il piattone destro, para ancora Krapikas, 

Al 12’ si iscrive a referto anche Chiricò, l’attaccante esterno del Catania esercita il suo sinistro, ma il portiere del Cerignola fa buona guardia e disinnesca il pericolo. Del Cerignola non si hanno notizie, ci pensa Coccia al 17’ a rompere gli indugi, il suo è un cross più che un tiro, ma la palla finisce sui guanti di Bethers che blocca in due tempi.

L’atteggiamento

È un Catania più affamato rispetto al passato, i giocatori rossazzurri mordono le caviglie dei pugliesi e il loro è un atteggiamento visto poche volte in questa stagione. Al 29’ Sarao lavora un bel pallone, al limite dell’area di rigore avversaria, calcia con il sinistro. Il tiro è centrale, para Krapikas. I siciliani collezionano corner, al 40’, sugli sviluppi di uno di questi, Sarao prova il gol della vita. Sullo spiovente proveniente da sinistra si gira in mezza rovesciata, la palla finisce sul fondo. Due volte al tiro nel finale di primo tempo la squadra pugliese, ci provano Coccia e D’Ausilio al 44’ ma la mira è imprecisa. 

Il gol inatteso

Nella ripresa il Catania continua a martellare, ci prova Chiricò su calcio piazzato al 5’, la palla è controllata dal portiere foggiano. Inaspettatamente al 15’ il Cerignola passa in vantaggio. D’Andrea assiste in area Malcore che di prima intenzione fa 1-0 con un piattone sinistro. Sin troppo facile per l’attaccante pugliese sbloccare il match. I rossazzuri non sembrano soffrire il colpo, Sarao e De Luca al 17’ arrivano al tiro, controlla Krapikas. Zeoli cambia: manda in campo Chiarella, Deli, Dubickas e Zanellato, e ridisegna la squadra con un 11 offensivo. Al 35’ i siciliani creano una buona occasione, Rapisarda entra in area di rigore da destra, calcia ma la palla volta alta. 

Questo è l’ultimo sussulto del match. Il Catania torna a casa con 0 punti ma al termine di una buona prestazione. Si sono visti dei miglioramenti nell’atteggiamento e nel gioco. Il nuovo tecnico Cristiano Lucarelli, che dovrebbe essere presentato nelle prossime ore, dovrà lavorare tanto.  

Il tabellino

Audace Cerignola-Catania 1-0

Cerignola (4-3-2-1): Krapikas 6,5; Rizzo 6, Martinelli 6, Ligi 6, Russo 6 (45’ st Tentardini sv); Coccia 6,5 (40’ st Bianco sv), Tascone 6,5, Ruggiero 6; D’Ausilio 6,5, D’Andrea 6,5 (40’ st Sosa sv); Malcore 6,5 (45’ st Neglia sv). A disp.: Fares, Trezza, Allegrini, De Luca, Gonnelli, Prati, Ghisolfi, Vitale, Carnevale, Neglia. All. Ivan Tisci 6,5. 

Catania (4-3-3): Bethers 6; Rapisarda 5,5, Silvestri 5,5, Lorenzini 5,5, Castellini 5,5; Zammarini 5,5 (30’ st Deli 5), Quaini 6, Rocca 6 (22’ st Chiarella sv); Chiricò 5 (30’ st Zanellato 5), Sarao 5 (30’ st Dubickas sv), Bocic 5,5 (12’ st De Luca 5). A disp.: Albertoni, Curado, Maffei, Mazzotta, Bouah. All. Michele Zeoli 5,5. 

Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1 6 (Renzullo 6 – Bianchi 6). 

Reti: 15’ st Malcore. Ammoniti: Tascone, Silvestri, Lorenzini. Angoli: 3-5. Recupero: 0’ e 5’. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA