19 dicembre 2025 - Aggiornato alle 03:00
×

Catania: gli undici volti nuovi per provare a fare il "grande salto"

«Sono arrivati giocatori funzionali al progetto del tecnico che hanno sposato in pieno la nostra filosofia»

03 Settembre 2025, 08:50

CATANIA CALCIO

Per due mesi non si è parlato d’altro in città. Il mercato ha tenuto banco tra trattative in entrata e in uscita, i tifosi hanno sognato il grande colpo che poi è arrivato. Alcuni nuovi calciatori sono sbarcati in città, altri sono andati, qualcuno è rimasto scontento e dovrà attendere la prossima sessione di mercato per liberarsi. Ma adesso ciò che è stato fatto è il passato. Il presente è rappresentato dalla lista ufficiale dei 23 che il Catania ha presentato in Lega. Chi è dentro gioisce, chi ne è rimasto fuori mastica amaro, ma le opportunità per andare via da Catania c’erano. Dunque… come scrisse Dante Alighieri nell’Inferno “Chi è causa dei propri mali, pianga se stesso”.

Come ha più volte ripetuto il ds etneo Ivano Pastore: «Il club ha lavorato su una linea ben definita, ha seguito e ha prelevato solo giocatori funzionali alle idee del mister». Proprio Pastore ha stilato un bilancio di quanto fatto nella sessione estiva di mercato. «La maggior parte dei giocatori arrivati ha sposato in pieno la nostra filosofia, seguendo l’indirizzo che abbiamo voluto dare. Non è facile per una società e un ds chiudere il mercato abbassando il monte ingaggi. La soddisfazione è tanta».

PORTIERI. Il reparto è rimato invariato, Dini e Bethers sono tra i riconfermati dalla passata stagione. Qui si è mantenuta una linea conservativa, d’altronde Dini ha confermato nei mesi scorsi di valere ampiamente il ruolo di primo portiere. Alle sue spalle il giovane Bethers (classe 2003) è perfetto per sostituirlo in caso di necessità. Entrambi hanno il contratto in scadenza al 30 giugno 2026, il club si augura di poterne discutere a campionato vinto e con la prospettiva di un torneo di B da disputare.

DIFENSORI. Qui si è intervenuto, pur confermando un blocco di giocatori che lo scorso anno ha dimostrato di meritare la maglia di una squadra che ambisce a vincere il campionato. E qui, va evidenziato, che a volte è forse più difficile per un club confermare i migliori che intervenire sul mercato. La dirigenza ha addirittura integrato con giocatori di valore. Ne sono arrivati 4, due esterni e due centrali, Pieraccini e Martic per il pacchetto di centro, Casasola e Donnarumma negli esterni. Questi ultimi verranno impiegati a tutto campo, dunque definirli difensori è limitante. Inoltre, dalle prime uscite hanno dimostrato di appartenere ad altra categoria. Sono stati confermati: Celli, Di Gennaro, Ierardi, Raimo e Allegretto. Su quest’ultimo Pastore ha ammesso: «Un giocatore giovane come Allegretto trovando poco spazio ha avuto un momento di disagio e chiesto se ci fosse la possibilità di andare altrove. Abbiamo valutato insieme a lui un paio di soluzioni, non erano di suo gradimento e lo abbiamo tenuto tranquillamente».

CENTROCAMPISTI. Qui il discorso si fa interessante. Perché il Catania ha aggiunto qualità ad un reparto che già poteva contare su Di Tacchio, Lunetta, Jimenez e Quaini. Pastore su Quaini ha ammesso che sarebbe potuto finire altrove. «La Juve Stabia aveva chiesto informazioni su Quaini, i procuratori avevano intavolato una trattativa proponendoci uno scambio con Buglio, avevamo detto sì per il semplice fatto che Quaini sarebbe salito in B e credo sia il sogno di tutti i calciatori poter scalare le categorie, contestualmente noi avremmo potuto prendere un giocatore importante che poteva darci una mano da subito. La Juve Stabia ha cambiato idea, e noi lo abbiamo tenuto qui». A centrocampo sono arrivati i mediani Aloi e Corbari, e i genietti Cicerelli (è da considerare un grande colpo averlo ri-abbracciato) e D’Ausilio, che quanto ad assist è un docente universitario. De Rose e Luperini rimarranno fuori lista. A proposito di Jimenez, il ds rossazzurro in prospettiva adeguamento dell’accordo con il giocatore ha detto: «Il calciatore e il suo agente conoscono la nostra proposta finanziaria, secondo noi molto importante, e parametrata ai calciatori più importanti che abbiamo in rosa. Adesso sta a loro decidere se accettarla o meno. Il ragazzo continuerà a fare quello che ha sempre fatto, ci auguriamo che presto ci dia una risposta positiva».

ATTACCANTI. A Stoppa, unico dei confermati, si sono aggiunti prima Forte e Rolfini. E poi, Caturano. Da tutti considerato il famoso attaccante “da 20 gol”. Leonardi, a cui è stato fatto firmare un contratto di 5 anni, è stato mandato in prestito, ma per il futuro ritornerà. «Caturano è il presente e la certezza, come lo sono Forte e Rolfini – ha dichiarato Pastore - Leonardi rappresenta un’operazione per il futuro, credo che la società debba sempre strutturarsi e pensare a quello che potrà fare anche in futuro. Leonardi, giovane catanese che ha fatto bene nella Primavera della Sampdoria, ha esordito in B e realizzato un gol. Per il prossimo futuro può essere un giocatore importante per il Catania, quest’anno lo spazio era poco e abbiamo pensato di mandarlo a giocare, facendogli prendere confidenza con un campionato di Serie C complesso. La scorsa stagione ha trovato a Rimini un ambiente che non gli ha permesso di rendere nel miglior modo possibile».