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Catania, il 2025 è da incubo: 9 punti in 8 partite

Squadra continuamente falcidiata dagli infortuni. E anche qualche torto arbitrale di troppo ha aggravato la situazione

27 Febbraio 2025, 13:58

tiscano

Il 2025 dei rossazzurri, stando alle ambizioni del management etneo, sarebbe dovuto essere l’anno della risalita. O perlomeno queste erano le volontà di chi amministra il club di proprietà di Ross Pelligra. Dopo una prima parte di campionato che aveva visto la squadra allenata da Mimmo Toscano travolta dalle mille difficoltà, tra infortuni e anche la penalizzazione in classifica, la missione era quella di gettarsi tutto alle spalle, trovare l’equilibrio e con l’ausilio del mercato invernale ribaltare un trend che in termini di risultati si stava facendo veramente amaro.
Nella sessione invernale di mercato la dirigenza etnea è intervenuta sia in entrata che in uscita rivedendo la rosa, e riuscendo a piazzare alcuni giocatori che appesantivano il monte ingaggi, ma il trend non è migliorato. Anzi, è peggiorato.
Se si analizza infatti la classifica che tiene conto solo dei punti conquistati nel 2025 si scopre che il Catania oggi sarebbe in una posizione di bassa classifica, e con una altissima probabilità di disputare gli spareggi per non retrocedere.

Nel girone C, anche in questa speciale graduatoria comanda l’Audace Cerignola che nel 2025 nelle 8 gare fin qui disputate in campionato ha conquistato 22 dei 24 punti a disposizione, collezionando 7 vittorie e 1 pareggio. La squadra pugliese si è rivelata una schiacciasassi e da gennaio in poi ha accelerato in vetta.
Il Catania invece ha rallentato. Dal 5 gennaio 2025, data del match Benevento-Catania finito 3-2 per campani, i rossazzurri hanno proceduto a ritmo da retrocessione. Hanno fatto meglio solo di Benevento, che ha anche cambiato tecnico nel frattempo, della Casertana e dei due fanalini di coda Turris e Taranto che come è noto stanno vivendo situazioni interne molto delicate e che sono alle prese con Covisoc e Procura Figc con il rischio concreto di essere radiate.
Il Catania ha conquistato, come Messina e Cavese, appena 9 punti in 8 gare. La media è di 1,125 nell’anno nuovo. Mentre nel 2024, i rossazzurri avevano conquistato 32 punti (uno gli è stato poi tolto dalla giustizia sportiva) in 20 partite con una media di 1,6 per gara. Insomma è evidente la frenata di una squadra che voleva aumentare i giri ma che invece sta arrancando. Di seguito la sintesi delle 8 partite del nuovo anno.

Le partite

  • BENEVENTO-CATANIA 3-2
    Il 5 gennaio De Rose e soci perdono in casa del Benevento 3-2. La rimonta è solo sfiorata e i siciliani tornano a casa con in mano un pugno di mosche. Non bastano i gol di Inglese e Jimenez.
  • CATANIA-JUVENTUS NG 1-2
    Il 12 gennaio al “Massimino”, la squadra di Mimmo Toscano subisce il gioco dei giovanissimi ragazzini della Juventus e esce sconfitta dal campo. La rete di Lunetta nel finale rende meno amara la disfatta.
  • PICERNO-CATANIA 1-1
    Il 19 gennaio in Basilicata va in scena uno striminzito 1-1, per il Catania segna Gianluca Carpani poi ceduto, pareggiano i potentini con Petito.
  • CATANIA-GIUGLIANO 3-1
    Il 26 gennaio arriva la prima gioia dell’anno. Lunetta e un Guglielmotti scatenato trascinano i compagni, e su Catania sembra essere ritornato il sole.
  • CERIGNOLA-CATANIA 2-0
    Il 2 febbraio i rossazzurri si fermano in casa della capolista, nonostante una buona prestazione. Fu un risultato pesante per quanto fatto vedere, ma il Cerignola il 10’ si assicurò i 3 punti.
  • MONOPOLI-CATANIA 1-2
    Il 9 febbraio altra trasferta in Puglia, ma stavolta trionfale per Dini e compagni. Il nuovo acquisto De Paoli e Ierardi regalano al Catania un successo quasi insperato.
  • CATANIA-CASERTANA 1-1
    Il 16 febbraio è uno scialbo 1-1 quello che viene fuori dal “Massimino”, segna Inglese ma non basta per il successo.
  • ALTAMURA-CATANIA 1-1
    Il 23 febbraio ad Altamura il Catania va sotto nel punteggio e poi il colpo di testa di Jimenez raddrizza i conti.