Catania, la spinta dei 18.000 del Massimino sempre unica: in tribuna con Pelligra anche Ignazio La Russa
Ospiti "importanti" ieri in tribuna Vip: a partire dal presidente diventato ormai un amuleto
“Fossi in englisi no capisturu, Catania voli vinciri”. La traduzione dal dialetto è superflua, ma lo striscione a lettere cubitali esposto in curva Sud lo ha notato anche Ross Pelligra che, per l’occasione, è tornato in Sicilia per stare accanto alla squadra. Il patron ha come al solito salutato i tifosi prima del via, la Sud ha mandato uno dei messaggi più diretti e pittoreschi degli ultimi anni dopo avere celebrato – durante la gara contro il Cerignola – i 78 anni della matricola 11700 esponendo lo storico striscione della Falange d’assalto.
Sulla balaustra della Nord, invece, la parola “Catania” circondata dai colori rossazzurri come a voler certificare il marchio di fabbrica che più che mai oggi vale il sostegno, l’appartenenza, la voglia di riemergere dopo i recenti risultati ottenuti nonostante l’impegno e la costruzione di azioni offensive.
La Vip ieri aveva ospiti importanti, a parte il padrone di casa Ross Pelligra. Accanto al presidente hanno preso posto il presidente del Senato, Ignazio La Russa e il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno.
Nella ripresa, invece, la svolta con l’acuto di Lunetta e la resistenza della fase difensiva (con qualche rischio) a impreziosire un successo sudato ma ampiamente meritato. A quel punto i festeggiamenti del pubblico che ha accolto i giocatori sotto i vari settori con applausi e incitamento a più non posso. Pelligra, terza gara su tre, ha accumulato nove punti. Gli converrebbe rimanere qui più a lungo e prepararsi per la sfida di Caserta.