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il sogno

«Catania, potrei spendere 100 milioni per avere la A subito», Pelligra fa sognare i tifosi

Il patron rinnova il proprio entusiasmo: «Stiamo creando un club sostenibile che si regga in piedi a lungo»

Di Giovanni Finocchiaro |

«Potrei investire 100 milioni staccando subito un assegno e portare il Catania in A domani stesso e rimanerci per vent’anni. Ma al tempo stesso stiamo creando un modello di società sostenibile che produca i frutti per lungo tempo». Le dichiarazioni di Ross Pelliga a Sbs Italia, network che in Austalia è seguitissimo, ha fatto il giro del mondo in pochi istanti. Ed è la conferma di come il patron rossazzurro voglia mettere radici in una città che è ormai entrata nel suo cuore. In questo colloquio, Pelligra, ha parlato ancora dei catanesi, della festa patronale, della bellezza del centro e dei quartieri, dell’appetibilità turistica.

I tifosi gongolano e ringraziano. Aspettano di rivederlo in città per le ultime gare della stagione, sicuramente quella interna conclusiva contro il Santa Maria Cilento.

«Aspettatemi, sarà una grande festa e la celebreremo insieme» ha detto al nostro giornale l’altro giorno. E quando Giovanni Caniglia, uno dei suoi uomini più fidati gli ha fatto salutare uno per uno i giocatori che rientravano dal campo di gioco nisseno appena dopo la fine della gara, ecco che Pelligra ha esultato come un tifoso. Non a torto. Gli investimenti per la stagione ventura ci saranno. La società deve stabilire il budget, ma il patron pensa a «un Catania competitivo, che possa correre per vincere ancora il campionato».

La C ha caratteristiche e difficoltà differenti rispetto al campionato inferiore, questo lo sanno anche i sassi. Ma lo scopo del Catania Ssd, se ci fosse la possibilità di sfruttare la strutture esistenti, avere finalmente uno stadio Massimino restaurato in tutti i suoi aspetti e senza ritardo alcuno (a fine stagione dovrebbe essere sistemato anche il fondo del campo con un drenaggio rimodulato con metodi finalmente moderni) aggiungendo il centro sportivo che il patron ha intenzione di costruire, ecco che il Catania diventerebbe un club completo e ammirato in tutt’Italia.

La squadra ha ripreso gli allenamenti al Massimino. Alle 15 tutti in campo (tranne Castellini impegnato al Viareggio) per le prove generali da mettere in atto contro il Lamezia. Sarà ancora 4-3-3 senza lo squalificato Vitale, ma con uno tra Groaz (2004, in porta) e l’esordiente Baldassar (2004 pure lui in mediana) tra i titolari, visto che il difensore Lubishtani non è ancora recuperato del tutto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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