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Catania, solo un pari contro la pericolante Casertana: fischi del Massimino per i rossazzurri

Due rigori decidono la sfida che si conclude con la contestazione sotto gli occhi dei fratelli Pelligra che erano in tribuna Vip

Giovanni Finocchiaro

16 Febbraio 2025, 19:27

inglese

Quello di Monopoli è stato un episodio isolato. Il Catania non è riuscito a bissare il successo in casa della capolista conquistando un misero pari con la Casertana che lotta per la salvezza. Un pari con due rigori che non ha espresso molto. Quasi nulla, anzi. E alla fine i tifosi hanno pesantemente contestato i rossazzurri sotto gli occhi dei fratelli Pelligra che erano in tribuna Vip.

Trenta minuti di calci più che di calcio, con Celli - titolare a sorpresa sulla fascia sinistra per l’assenza non preventivata di Anastasio che era stato convocato il giorno prima - che è dovuto spesso scivolare sulla linea della retroguardia per tenere a bada Kallon. Il Catania aveva tentato dalla distanza con Inglese che aveva visto fuori dai pali il portiere avversario; tentativo fuori misura. Ma i rossazzurri hanno sbloccato il match con una fiammata che ha avuto in Guglielmotti il protagonista. Il primo cross per Inglese è stato arpionato da Kontek, dall’azione successiva è nato il rigore per i padroni di casa. Lo stesso Guglielmotti è stato braccato in area, ma il pallone è stato toccato con le mani da Falasca. Sul dischetto si è presentato Inglese che ha spiazzato Zanellati firmando il suo dodicesimo sigillo stagionale.

La ripresa non ha registrato il dominio rossazzurro sperato, anzi il Catania ha beccato la rete del pareggio per il fallo in area di Allegretto su Llano. Dal dischetto la traiettoria lenta di Carretta ha ingannato Dini. Il Catania ha incassato il colpo vivendo una fase, quella centrale della ripresa, di crisi e di errori. Hanno tentato senza fortuna De Rose e Inglese, in mezzo il super intervento di Dini sulla conclusione dalla distanza di Llano, respinta con prontezza di riflessi.

Napoli ha messo in campo forze fresche, con Frisenna in mediana, Raimo sulla fascia sinistra e Corallo al centro dell’attacco. Entrati anche Luperini e Gega per l’assalto finale  Che invece ha imbastito la Casertana sfiorando il 2-1 nel finale con Proia. Dini è stato abile a togliere il pallone dalla rete. Alla fine la contestazione verbale del pubblico, che prima aveva ricordato il capo tifoso Ciccio Famoso, nei confronti di dirigenza e giocatori incapaci di reagire di fronte alla prima difficoltà.

Il tabellino

CATANIA-CASERTANA 1-1

CATANIA (3-4-1-2) Dini 7; Ierardi 6, Del Fabro 6, Allegretto 5,5 (dal 35’ s.t. Gega s.v.); Guglielmotti 6,5, De Rose 5, (dal 35’ s.t. Luperini s.v.), Di Tacchio 6, Celli 6 (dal 15’ s.t. Raimo 5,5); Jimenez 5 (dal 20’ s.t. Frisenna 6); Inglese 6,5, De Paoli 5,5 (dal 20’ s.t. Corallo 6). 

(Farroni, Butano, Quaini, Forti). All. Napoli 6 (Toscano squalificato).

CASERTANA (4-3-3) Zanellati 6; Heinz 6, Kontek 6,5, Gatti 6, Falasca 5,5 (dal 1’ s.t. Deli 6) ; Llano 6,5, Collodel 6,5, Damian 6 (dal 40’ s.t. Proia s.v.); Egharevba 5,5 (dal 28’ s.t. Bakayoko 6), Vano 5 (dal 20’ s.t. Bunino 5,5), Kallon 5 (dal 1’ s.t. Carretta 6,5). 

(Vilardi, Pareiko, Paglino, Frison, Fabbri, Bianchi, Capasso). All. Pavanel 6.

ARBITRO Ursini di Pescara 6.

MARCATORI Inglese (Ct) su rigore al 33’ p.t.; Carretta (Ca) su rigore al 5’ s.t.

NOTE paganti 2.484, abbonati 12.894, incasso n.c.

Ammoniti Guglielmotti, Di Tacchio, Vano, Heinz. 

Angoli 1-3