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Catania Ssd, scoppia il caso Jefferson: l'attaccante brasiliano non convocato per motivi disciplinari

I rossazzurri a Marigliano rinunceranno al centravanti in un momento in cui il reparto avanzato soffre già altre importanti assenze

Giovanni Finocchiaro

15 Ottobre 2022, 12:50

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Scoppia il caso Jefferson. Il Catania Ssd che preparava la partenza per Marigliano, sede della sesta partita ufficiale del campionato di Serie D, non ha convocato il brasiliano nonostante un'emergenza che ha costretto il tecnico Ferraro a lasciare a casa altri sette elementi dell'organico per motivi fisici. Ma Jefferson? “Motivi disciplinari” ha dichiarato la società.

Ed è un'ammissione di grande onestà, un'ammissione che mille altri club coprono, quanto meno non divulgano in maniera diretta. Ma a Catania il vento è cambiato dopo che sono transitati giocatori ribelli e altri indisciplinati come non mai (basti ricordare i calci alle bottigliette di Leto durante le sostituzioni ordinate da Maran) e gli attuali dirigenti esigono rispetto delle regole da tutti. Chi le viola paga pegno.

Jefferson non avrebbe rispettato gli orari di alcuni allenamenti, ma è solo una voce che si è sparsa subito dopo la notizia dell'ufficio stampa che ha aggionato l'elenco degli indisponibili: Litteri, Chiarella e Andrea Russotto in attacco, Scognamiglio (operato nei giorni scorsi, tornerà a marzo), Alessandro Russotto, Di Grazia a centrocampo. Chinnici in difesa. L'ottavo non convocato è stato il brasiliano Jefferson.

L'assenza del brasiliano è grave per due motivi: si aggiunge a tante assenze specie in attacco e arriva in una fase in cui Jefferson era diventato esempio e capocannoniere. Se fosse stato un ragazzino di 18 anni forse il caso avrebbe avuto meno peso. Ma per un ultratrentenne che per di più il pubblico stava cominciando ad amare, una punizione del genere diventa un campanello d'allarme gravissimo.