Catania, tutti i retroscena che hanno portato all’esonero di Novellino e al ritorno di Sottil

Di Giovanni Finocchiaro / 06 Maggio 2019

CATANIA Mentre Walter Novellino parlava a Radio Anch’io confezionando uno spot per Catania e per il Catania, la società metteva per iscritto un cambiamento a sorpresa, ma neanche tanto. Monzon, in diretta, di buon mattino, tesseva le lodi di “società, impianti sportivi, città. Vedrete, ai play off possiamo essere protagonisti perché la squadra è stata costruita bene ed è esperta al punto giusto”.

RIBALTONE Invece l’ad Pietro Lo Monaco ha richiamato in fretta e in furia Andrea Sottil, con il quale aveva interrotto il rapporto dopo il 2-0 beccato dalla Viterbese (28′ turno). Nelle dieci partite gestite, Novellino ha racimolato appena 10 punti, vivendo il momento migliore tra il 10 e il 17 marzo, quando i rossazzurri violarono Catanzaro imponendosi in casa sulla Juve Stabia, guidati da oltre 16 mila spettatori. Se pensate che, a distanza di meno di due mesi, i paganti del match contro il Rieti erano poco più di mille e al Massimino domenica c’erano meno dei 6.908 abbonati.

I RETROSCENA Novellino dopo il successo sulla Juve Stabia aveva vissuto momenti di grande tensione. Tre sconfitte nelle successive quattro gare, con i segnali di insofferenza di Marotta (arrabbiato per le sostituzioni: e ieri ha avuto anche un battibecco con un raccattapalle a fine partita), Di Piazza (vaffa gridato dopo un gol perchè era entrato in corsa), con l’estromissione di Angiulli che è sparito dai radar. Domenica scorsa, la società aveva annunciato il silenzio di Novellino già tra primo e secondo tempo perchè c’era un aereo da prendere al volo. Poi, invece, il tecnico s’era detto disposto a discutere per qualche istante, ma la comunicazione era stata già diffusa. Così, ieri mattina, ha parlato a Radio Rai da allenatore del Catania mentre la società preparava il comunicato del suo allontanamento.

SOTTIL SECONDO ATTO Ritorna Sottil che oggi dirigerà il primo allenamento in vista dei play off. Sembra un film già visto perchè l’anno passato, Sottil fu allontanato dal Livorno, ma nel corso del campionato, nel mese di marzo, restando lontano dal club toscano per cinque partite. Al suo rientro il Livorno ha ripreso quota vincendo il campionato senza passare dagli spareggi. Ieri Sottil era a Siracusa, la sua città di residenza, scelta dopo aver condotto il club azzurro al salto in Lega Pro nel 2016. Ma durante le dieci giornate di… vacanza forzata, Sottil non aveva perso occasione di spiegare le ragioni del suo esonero.

DITO PUNTATO SU PISSERI: “Lascio la squadra con un potenziale terzo posto. In casa abbiamo una media di 2.75 punti a partita – aveva ribadito a Itasportpress – Avevo la seconda miglior difesa e 20 gol di differenza reti, ci ha penalizzati il percorso esterno. Io ho le mie responsabilità, ma niente potevo su qualche errore individuale di troppo, come accaduto in partite come quelle contro Trapani, Siracusa, Bisceglie e l’ultima di Viterbo: leggo che arriverà un nuovo portiere, non me ne voglia Pisseri, che ha sempre giocato, ma questa era una situazione che avevo evidenziato ad agosto, forse non sbagliavo”. E adesso che torna Sottil, come si svilupperà il rapporto con il portiere titolare? I tifosi sono furiosi. Danno responsabilità infinite alla società per le scelte estive e per quelle di gennaio e chiedono le dimissioni di Lo Monaco. Quattro anni in C sono un peso che la città non vuole più reggere. Promozione subito dopo tante promesse o sarà distacco definitivo. Ecco perchè il Catania tenta l’ultima carta, tornando all’antico per rinnovare le ambizioni. 

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