Coppa Italia D: Nissa-Enna aperta ai locali
Siracusa-Sancataldese alle 17 aprirà la stagione ufficiale con il preliminare di Coppa Italia di Serie D allo stadio "De Simone". La vincente di questo match affronterà il Ragusa domenica prossima. Telenovela praticamente terminata per Nissa-Enna che verrà aperta solo ai tifosi locali (si attende solo l'ufficialità della società del presidente Giovannone)
"Cercheremo di partire subito forte - ha detto il tecnico del Siracusa, Marco Turati - consapevoli di essere ancora in rodaggio ma proveremo a dare una precisa impronta e soprattutto identità di gioco. La Coppa Italia è una competizione ufficiale, la società ci tiene tanto e di conseguenza anche noi. Non sarà semplice perché chiunque affronterà il Siracusa metterà sempre qualcosa in più, dunque dovremo essere bravi a triplicare le nostre forze anche perché giocheremo davanti al nostro pubblico. Ho chiesto a tutti di essere leader, ognuno con le proprie caratteristiche, perché ognuno deve dare una mano all'altro, per una partecipazione costante tra chi gioca e chi non gioca".
Azzurri che oggi hanno annunciato due nuovi under: gli esterni difensivi Francesco Parisi e Riccardo Barbana. Classe 2004, Parisi nella scorsa stagione ha giocato in Serie D con la maglia del Campobasso, club con il quale ha vinto il campionato. Cresciuto nel settore giovanile del Benevento, ha giocato in quarta serie anche con il Casarano. Classe 2006, Barbana ha invece fatto tutta la trafila nel settore giovanile dell’Udinese, società con la quale nella passata stagione ha vinto i playoff conquistando la promozione in Primavera 2.
"Il primo impegno ufficiale sarà di quelli tosti - ha invece aggiunto Orazio Pidatella tecnico della Sancataldese -, sappiamo del valore del Siracusa, noi vogliamo dimostrare di essere pronti a questo campionato e cercheremo di fare una bella prestazione. Credo che a questo punto della stagione sia ancora prematuro fare delle valutazioni, lo faremo più avanti perché ad inizio anno è sempre così, non andremo a Siracusa però per fare una passeggiata ma consapevoli di poterci giocare le nostre carte".
Un'ora dopo in campo al Tomaselli di Caltanissetta, Nissa ed Enna a porte aperte per i padroni di casa (dopo il ricorso congiunto al Tribunale Amministrativo di Palermo contro la decisione dell'Osservatorio vinto al Tar poche ore fa): "Sarà un banco di prova per capire a che punto siamo arrivati - ha detto Peppe Pagana, tecnico dell'Enna che ieri ha annunciato anche il centrocampista spagnolo Oscar Moreso -, incontreremo una squadra che a detta di tanti ha costruito una formazione molto importante per la categoria ma sono convinto che i nostri ragazzi faranno una grande prestazione".
"C'è una bella posta in palio, contro un avversario difficile e quindi grandi motivazioni. Noi non abbiamo ancora completato il mese di lavoro rispetto ad altri, la nostra è una squadra totalmente nuova e quindi necessita dei giusti tempi di assemblamento ma sono contento perché i ragazzi rispondono bene alle sollecitazioni. Siamo all'inizio, c'è il mercato aperto e dunque tutti possono fare degli aggiustamenti come li stiamo facendo anche noi negli ultimi giorni, per cui la quadra l'avremo solo fra qualche settimana".
La Nissa che ha tesserato nelle ultime ore anche il difensore Ignazio Natale, classe 2006, ha espresso le proprie considerazioni con il centrocampista Ciccio Agnello: "Adesso è arrivato il momento di fare sul serio, abbiamo svolto tanto ritiro pre-campionato e ora servirà raccogliere i frutti ma dovremo aumentare l'intensità di gioco e sfruttare le occasioni che ci capiteranno".
La vincente di questo match se la vedrà domenica prossima contro il Castrum Favara. La quinta siciliana a scendere in campo domani sarà il Paternò di scena a Locri: la vincente affronterà l'Igea Virtus domenica prossima. "Abbiamo svolto dei test importanti e fatto un buon ritiro, adesso però in Coppa Italia sarà tutto diverso e affronteremo un Locri che è avversario tosto e importante - ha detto il tecnico Gaetano Catalano -. Queste gare ci serviranno anche per capire a che punto siamo e come saremo cresciuti dopo un lungo lavoro di pre-campionato".