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Dentro il “momento no” del Catania: i numeri dicono che... E domenica al Massimino arriva il Monopoli

Qualche alibi per gli infortuni a centrocampo, ma anche il tecnico Toscano ha confermato che la squadra deve ancora crescere

Giovanni Finocchiaro

26 Settembre 2024, 16:06

quaini

Ci sono alibi che potrebbero colmare il momento di mancati successi. E c’è una realtà dei fatti che tramite i numeri conferma il momento no del Catania.

Gli alibi riguardano le carenze a centrocampo: prima si fa male Di Tacchio (fuori 4 mesi), poi si ferma De Rose (rientra tra qualche giorno, però), ieri il ko pesante di Sturaro che rischia una lunga pausa per curarsi, a sentire le parole del tecnico Toscano: «Deve valutare lo staff, ma potrebbe anche trattarsi del collaterale del ginocchio. Aspettiamo le considerazioni finali dei medici del club». 

La realtà dei fatti? Tre gare, due punti, due gol segnati che non hanno procurato successi, una sola vittoria in casa. Numeri che sono al di sotto delle aspettative della vigilia. A tutto c’è una spiegazione. Ieri sera dopo il pareggio senza reti con il Cerignola, il tecnico Toscano ha dato la sua versione: «Bisogna crescere a livello di squadra ma anche individuale». E gli attaccanti che fanno cilecca nonostante la squadra riesca a creare tanto? Ancora Toscano analizza: «Bisogna fare arrivare tutti sullo stesso piano. Serve un grande lavoro, serve restare sereni ed equilibrati, ma quando si va in campo si devono sfruttare le occasioni in modo più cinico».

Adesso c’è possibilità di una rivincita immediata perché domenica al Massimino arriva il Monopoli in quella che sarà la seconda gara interna di fila dei rossazzurri. Un successo darebbe il via a una nuova rincorsa. Altrimenti si aprirebbe una crisi che non era stata messa in preventivo.