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Equitazione: due team siciliani in gara da venerdì al concorso internazionale di Piazza di Siena
Nel team Cavalli la Sicilia punta al podio dopo l'argento del 2023 e l'oro del 2022. Competitiva anche la squadra Pony
Venerdì si alza il sipario sulla 91ª edizione del Csio di Roma. Fino a domenica quasi 600 i cavalli impegnati a Villa Borghese nei quattro giorni di gare, oltre 200 dei quali in quelle internazionali suddivise tra l’ovale verde di Piazza di Siena e il campo del Galoppatoio, e gli altri destinati alle competizioni nazionali. “Siamo in questo suggestivo scenario di Piazza di Siena – ha sottolineato Marco Di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri – un bene monumentale all’interno di Villa Borghese, un bene ambientale che i romani ci concedono di utilizzare. Insieme a Sport e Salute e al Coni organizziamo dal 2017 questo evento cercando di rendere sempre più bello e fruibile questo posto. Sarà un grande spettacolo”.

SICILIA IN POLE. Presente la Nazionale selezionata dal capo equipe, Marco Porro, e composta da 27 atleti (4 amazzoni e 23 cavalieri) e spazio anche alle due squadre (pony e cavalli) individuate dalla Fise Sicilia diretta da Fabio Parziano, dopo le tre tappe di selezione. La Sicilia prenderà parte alle due ambite Coppe del Presidente di salto ostacoli riservate a cavalieri e amazzoni Junior, per i team cavalli, e ai pony in rappresentanza di tutti i comitati regionali Fise d’Italia. I binomi siciliani avranno l’opportunità di gareggiare al fianco dei più grandi campioni degli sport equestri che, nelle stesse giornate, parteciperanno alle competizioni del concorso internazionale di Roma.

LE SQUADRE. Due i team individuati dalla Fise Sicilia. Per la Coppa del Presidente Cavalli, agli ordini del capo equipe Bruno Nasisi vedremo all’opera la siracusana Elisabetta Guastella su Mazelle Van’t Prinsenvelt (Equitazione Siracusana; istruttore Giancarlo Guastella), il catanese Giovanni Strazzeri (La Quercia del Duca; istr. Dario Cutrufo) su Gady, la palermitana Melania Milazzo su Fhera (Sporting Wolf; istr. Roberto Miceli), la mazarese Silvia Tantillo su Maxsum (C.I. Akros; istr. Luciano Leone) e l’altra siracusana Sara Sangregorio (C.E. Aretuseo; istr. Marcello Ortisi) su Castigo Om. “Abbiamo nel mirino un posto sul podio – ci dice Fabio Parziano, presidente Fise Sicilia – dopo l’argento del 2023 e la storica vittoria nel 2022, dopo oltre 30 anni dall’ultimo successo“.

A comporre il Team Fise Sicilia Pony saranno invece le catanesi e compagne di scuderia al C.I. del Castello (istr. Paolo Toscano) Marta Catania su Soraia e Sofia Anna Bruno su Trosca de la Roche; i siracusani dell’Equitazione Siracusana Sofia Elena Fontana (istr. Valerio Contarini) e Flavio Giudice (istr. Fabio D’Aquila) e il palermitano del C.I. Pietra dei Fiori Flavio Campanella su Pablo (istr. Ernesto Marchioli).
Tra le gare che prevedono una qualifica non solo giovani cavalieri a Piazza di Siena, ma anche giovani cavalli: l’amazzone ragusana Alessia Ruggieri (Società Ippica Ragusana) è infatti riuscita a qualificare ben due cavalli, prodotto del nostro allevamento, al Master Talent giovani cavalli Fise. Una sorta di grande competizione che vede protagonisti i migliori cavalli giovani del momento. Agli ordini dell’amazzone ragusana ci saranno Hatina di San Giovanni (7 anni da Casall x Cardento, di proprietà e allevata da Marisa Sassi, Allevamento San Giovanni) e Cazana (6 anni da Casallo Z x Lupicor, allevata e di proprietà di Fabrizio La Scala). Ha invece ottenuto la qualifica per il Master Ambassador (riservato agli atleti che hanno compiuto il 45° anno di età), il palermitano Salvatore Cambria (Horsing Club) su Norton de Kalvarie.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA