Gasperini si presenta: «Mi ha cercato la Juve ma io ho scelto la Roma»
Il neo tecnico giallorosso presentato a Trigoria: «Si può dare il meglio a qualunque età»
«La Juve l’ha cercata? Sì però ho avuto la sensazione che la Roma fosse la strada giusta, indipendentemente dai rischi che mi ricordate ogni giorno». Lo ha detto Gian Piero Gasperini nel giorno della sua presentazione in giallorosso. «Questa scelta fatta, per il mio modo di fare calcio, di poter incidere, credo possa essere la situazione giusta. E’ quello che cerco e di cui ho bisogno. Ho la convinzione forte che sia scelta giusta», ha concluso. «Mercato? Qualcosa si venderà e qualcuno arriverà. Di sicuro non possiamo rimanere gli stessi. La Roma deve aspirare ad avere nuovi giocatori che spingano a crescere la squadra - ha aggiunto l’ex tecnico dell’Atalanta -. Difficile prendere giocatori già affermati. Servono giocatori emergenti che possano crescere. Ricordo Mancini e Cristante, per dirne due che ho avuto. Vorrei che tutti questi ragazzi a prescindere dall’età abbiano come obiettivo non difendere quanto hanno fatto fino a ora, che è comunque positivo, ma di fare la migliore stagione possibile. La miglior stagione della loro carriera. Non è il momento di accontentarsi».
«Bisogna raggiungere l’obiettivo migliore anche a trent'anni – ha detto Gasperini -. Lo spirito deve essere questo. Quello che ha fatto Claudio nel finale di stagione è l’esempio che si possono raggiungere grandi traguardi. Pellegrini? Il discorso vale anche per lui, deve cercare di fare la sua miglior stagione. Soulé? Deve essere un giocatore d’attacco: fare gol e assist. Ormai oggi tutti attaccano e difendono insieme e dobbiamo farlo anche noi».
«Ho sempre cercato di tirare fuori il meglio dai giocatori. Li ho trovati che erano distrutti e siamo riusciti a rialzarci. Dove può arrivare questa Roma? Vogliamo essere stabilmente in Champions e quando sarà il momento, vincere il campionato. I giocatori vogliono sempre avere a che fare con persone schiette e dirette. Gian Piero è una di queste. Grazie anche al progetto dello stadio i Friedkin continuano a dimostrare di voler rendere grande questo club» ha invece detto Claudio Ranieri, ex allenatore della Roma e ora senier advisor.
"Abbiamo chiesto a Gian Piero di fare il Gasperini anche qui. Con il suo gioco i tifosi si identificheranno. Deve conoscere la squadra e la piazza per un anno e poi cominciare a salire sempre più. Peccato per la Champions? Certo vogliamo sempre il massimo però se fossimo andati lì avremmo affrontato squadre forti e non penso siamo pronti ad affrontarle. In Europa League invece penso che possiamo giocarcela e possiamo dare la nostra fino in fondo. Il popolo romano vuole vedere la sua squadra lottare, fino in fondo, da arrabbiati" ha concluso.