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Il Catania cerca a Crotone i primi segnali di risveglio: Welbeck e Costantino subito nella mischia

Rossazzurri attivissimi sul mercato per rimediare agli errori e costruire la squadra chiesta da Lucarelli. Match a porte chiuse

Di Giovanni Finocchiaro |

Una corsa contro il tempo per arrivare al confronto di Crotone con quattro volti nuovi. Il Catania sta cambiando potenziale tecnico tattico e forse anche velocità. Welbeck a centrocampo, Cicerelli sulle corsie laterali offensive, Costantino al centro dell’attacco e Celli in difesa regalano all’ambiente rossazzurro la speranza di un girone di ritorno che si apre sotto i migliori auspici. Arriveranno altri rinforzi, ma intanto oggi la sfida in Calabria diventa un primo test per verificare condizioni fisiche dei nuovi e potenzialità di tutto il gruppo.

Quanti assenti

Gli assenti sono ancora tanti: Mazzotta, Bocic, Bouah, Rizzo, Ladinetti, Rocca, Marsura tra gli altri. Rientra Di Carmine e forse farà staffetta con il nuovo arrivato Costantino, ma il 3-5-2 camaleontico che ha in mente Lucarelli diventa più robusto. Può trasformarsi in 4-2-3-1 con un paio di mosse: basta avanzare Chiricò dietro le punte, far scalare uno tra Rapisarda e Celli sulla linea arretrata. Quel che desiderava il tecnico toscano alla vigilia dell’apertura del mercato.

Rimediare agli errori sul mercato

La società, criticata aspramente per gli errori commessi in avvio di stagione, sta cercando di rimediare con sforzi economici e di gestione che non sono indifferenti. Ma c’è tutta la volontà di avanzare in classifica, di affrontare i play off in una posizione privilegiata al di là di quello che sarà l’esito della Coppa Italia. La promessa di Vincenzo Grella è, in questi primi giorni di mercato, stata mantenuta. Ci sono quattro giocatori di categoria inseriti subito in organico. Sembrano pronti per giocare, anche Welbeck che a Catanzaro non era stato mai schierato. Se la programmazione passa attraverso errori commessi e poi cancellati è sinonimo di crescita. O c’è la volontà di progredire.

In attacco si cambia

L’attacco sarà oggetto di altri cambiamenti. Ci sono giocatori in partenza, altri che resteranno in panca per fare spazio ai nuovi. Costantino-Di Carmine al centro dell’attacco sembra una buona soluzione perchè metterà a confronto un giocatore in forma e capace di restare pericoloso sotto porta (il primo) con un esperto che – al netto degli acciacchi – ha spesso deciso le gare del Catania. Un ottimo assortimento, per quel che passa il convento nel mercato di riparazione, che pone il Catania tra i possibili protagonisti della seconda parte di stagione.Proprio Costantino è stato il colpo che ha scosso l’intero mercato della Serie C ieri: in questa categoria ha indossato le maglie di Triestina, Bari, Modena e Pro Vercelli, segnando in tutto 76 reti tra campionato e playoff. La maglia numero 9 di Sarao è adesso sua, mentre Celli avrà il 28.

A porta chiuse

Crotone-Catania (via alle 18,30) si giocherà, come ampiamente spiegato anche durante la pausa del campionato, senza la presenza di pubblico. E bene ha fatto, una volta di più, Lucarelli a sottolineare come questo continuo bloccare i tifo rossazzurro (stavolta per problemi logistici allo stadio Scida) rappresenta una diminutio per l’ambiente, una sicurezza in meno per la squadra che va a giocare una partita importante senza sostegno. Visti i buoni rapporti tra tifosi, non ci sarebbe stato pericolo alcuno. Al contrario: condivisione e scambio di complimenti prima del match.

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